Costiera amalfitana, Daniele Esposito: lezione Covid19, un turismo sostenibile GLOBAL LOCAL PRIMO PIANO TERRITORI di Redazione Scritto martedì, 24 Marzo, 2020 16:25 Ultimo aggiornamento mercoledì, 20 Maggio, 2020 16:22 “I problemi che la Costiera amalfitana aveva prima, purtroppo rimarranno anche dopo il Coronavirus”. Non dà molte speranze Daniele Esposito, il presidente dell’associazione Macchia Mediterranea di Positano, durante l’intervista radiofonica rilasciata per Divina FM nello speciale sul Coronavirus in onda tutti i giorni sulle frequenze della storica radio che trasmette da quarant’anni. Daniele Esposito, presidente dell’Associazione Macchia Mediterranea di Positano Daniele da anni è impegnato in un’attività di sensibilizzazione sull’ambiente e sulla qualità turistica, e conosce bene la realtà delle amministrazioni locali. E’ stato tra i promotori di varie iniziative come la petizione per impedire l’accesso di mega autobus lungo la Statale amalfitana, così come la richiesta di un semplice presidio medico semi permanente per l’intero periodo estivo, di giornate dedicate alla pulizia dell’ambiente, e della “sponsorizzazione” della Carta di Lanzarote per un turismo più sostenibile, soprattutto in Costiera amalfitana e in Penisola Sorrentina. “Bisogna che tutti i politici, esperti ed operatori del settore comprendano una volta e per tutte che in qualunque forma si ha a che fare con delle persone, l’aspetto umano deve prevalere su ogni altra cosa – sottolinea Daniele che anche dal suo profilo Facebook, continua ad evidenziare la bellezza della nostra natura e la violenza che spesse volte gli uomini le riservano – quindi maggior tutela e vivibilità di un territorio vuol dire miglior vita delle persone che vi ci abitano, soggiornano o che lo visitano. Ed è per questo che noi dell’associazione Macchia Mediterranea e non solo, sono anni che stiamo sponsorizzando la famosa Carta di Lanzarote per un Turismo più sostenibile. Ed è assurdo che un’associazione si deve vedere costretta a fare una petizione per manifestare la preoccupazione di centinaia di cittadini nel non poter contare su di un semplice presidio medico semi permanente per l’intero periodo estivo in uno dei luoghi più affollati dell’intera Costiera amalfitana, come Positano. Com’è assurdo sentirsi dire da uno dei Comuni più ricchi d’Italia (sempre Positano, ndr) che non ci sono i soldi, oppure da molti imprenditori benestanti: la cosa non ci interessa, ma per fortuna non sono tutti così. E questa è la situazione della stragrande maggioranza dei Comuni della Costiera”. Positano, l’associazione Macchia Mediterranea E sull’attuale stato di emergenza, evidenzia come “In molti comuni, a volte si fa fatica a curarsi da un raffreddore, figuriamoci una pandemia. E’ il caso di ringraziare pubblicamente – sottolinea Daniele – tutti quelli impegnati in prima linea a cominciare dai medici ed infermieri, il 118, la croce Rossa Italiana e i tanti volontari sparsi sulla Costiera che oggi sono gli unici veri nostri angeli custodi e che ogni anno, soprattutto durante il periodo estivo sono sottoposti a grandi sforzi per adempire il loro compito al meglio”. La puntata radio della trasmissione su Radio Divina Fm, speciale Coronavirus, con l’intervista a Daniele Esposito Costiera amalfitana, Pasqua senza palme svanita l’antica arte degli intrecciatoriQuando a Conca dei Marini, il comune marinaro della Costiera amalfitana, l’artigianato legato all’intreccio delle palme, era una vecchia… Libri, passa da Napoli “Il Mondo Capovolto” di Vincenza TomaselliSIRACUSA – Qualche critico l’ha chiamata “scrittura surrealista“, e fondamentalmente lei stessa si ritrova in questa definizione. Ma la… Costiera amalfitana, Premio per l’ambiente: gli studenti diventano archeologiGli studenti della Costiera amalfitana diventeranno provetti archeologi. E grazie al Premio per l’Ambiente che li metterà alla prova… Amalfi history, foto della guerra nel tesoro bibliotecario canadese In redazione arriva una mail firmata da Pete Hindy. Chiede se eravamo a conoscenza di alcune foto scattate ad… Francese, il coraggio delle parole quando i corleonesi non erano tvSIRACUSA – Ci sono voluti 44 anni, sicuramente troppi, ma alla fine la storia e la cronaca hanno dato… Al Moa di Eboli trenta artisti nel ricordo di Pippa BaccaTrenta artisti dedicano le loro opere al ricordo di Pippa Bacca nell’edizione 2023 di Women, visitabile presso il museo…