Costiera al tempo del Covid: speciale di Radio Divina fm voce dell’attualità GLOBAL LOCAL PRIMO PIANO di Redazione Scritto giovedì, 19 Marzo, 2020 16:57 Ultimo aggiornamento venerdì, 20 Marzo, 2020 23:14 Ogni giorno una voce racconta la Costiera amalfitana al tempo del Coronavirus. Attraverso le onde della radio storica che da più di quarant’anni trasmette sulle onde Fm e negli ultimi anni anche in streaming (con l’app soundcloud) in questi giorni da “quarantena” imposte dal governo Conte per arginare il virus Covid19, la “vecchia radio” continua a raccogliere le voci di una Costiera che sembra tramortita. Perché si è passati da una richiesta di stop agli autobus e auto per troppi ingorghi (attraverso anche una petizione che ha raggiunto quasi diecimila firme), all’avere una valanga di disdette dai turisti di tutto il mondo, scoprendosi fragile anche turisticamente. E tutto ciò può essere uno choc non solo economico. Allora, ancora di più in queste occasioni, le comunità vanno informate, non vanno fatte sentire sole, e vanno ascoltate. E così quotidianamente si dà un ampio spazio non solo ai tragici numeri del Coronavirus, ma anche a chi si sta attivando sul territorio per far sentire meno soli gli anziani, i più deboli, gli indifesi, i portatori di handicap, i malati già sottoposti a cure e che hanno bisogno di essere trasportati nelle strutture mediche. Il gruppo di volontari di Protezione Civile “I Colibrì” Se la popolazione deve stare a casa per cercare di bloccare l’espandersi di un virus aggressivo e invisibile, c’è chi invece continua a svolgere le proprie menzioni, sempre con la stessa passione. Tanti i volontari dei gruppi di Protezione Civile come I Colibrì (in streaming l’intervista al presidente Alessandro Miccio), e di diverse associazioni, che per loro lo “stare a casa” non vale in questo momento. E la radio cerca di raccontare anche questo aspetto e di sottolinearlo. Perché se non sta crollando tutto l’assetto sociale, è anche grazie a questi uomini e donne che quotidianamente si occupano del luogo dove vivono e delle persone che vi abitano. C’è chi fa, chi propone, chi racconta ciò che è stato la nostra storia. Pillole giornaliere di consigli, vengono date in piccole dosi ad esempio da Nicola Mammato, veterinario da sempre impegnato nel sociale. Mentre la voce da perfetto speaker radiofonico di Raffaele Acampora, che ha preso le redini del papà Nicola, diffonde nell’etere la voce della radio. Che né i social, né le tv digitali, sono riusciti a mettere in cantina. Leggi anche: Coronavirus: quando la Costiera amalfitana vinse peste e colera Gli speciali Coronavirus di Radio Divina FM Amalfi, quando gli ex conventi portarono il Grand Tour La carenza di alloggi ad Amalfi ha preceduto la nascita e la… La Juta a Montevergine, un inno alla diversità In Campania per la candelora la tradizionale “Juta a Montevergine” E proprio sulla cima di questa montagna calcarea – il santuario si trova a oltre 1200metri di altezza -, è custodita l’immagine della Madonna Nera, una delle sette sorelle. Sortino Diruta: il borgo medievale che ricorda il “Grande Terremoto”Tra i ruderi di Sortino Diruta, distrutta dal Grande Terremoto che colpì la Sicilia orientale Palermo Liberty: come i chioschi sono un museo a cielo apertoAncora oggi sono una testimonianza visiva di un’epoca in cui estetica e funzionalità si fondevano in modo armonioso: i chioschi in stile Liberty di Palermo rappresentano un capitolo importante della storia urbana e architettonica della città siciliana Bacoli: il Tar libera le spiagge, la vittoria del sindaco “fuori dal coro”Bacoli avrà più spiagge libere: il Comune ottiene una storica sentenza del TAR Campania per la tutela delle aree demaniali. Autore Redazione Articoli redatti dalla redazione di e'Costiera Visualizza tutti gli articoli