RARECHE, un mercato dove produttori cilentani si ritrovano ogni sabato nel Palazzo della Cultura, in un ex convento dei Domenicani a Vallo della Lucania. Rareche, mercato rurale naturale, è in realtà un’agorà. Ci si incontra, si scambiano informazioni e idee progettuali, si programmano attività, si vende e si creano economie
LA CESTA DELLA BIODIVERSITA
Produzioni tipiche e di qualità
Costiera amalfitana e Cilento: distretti rurali per rilancio post Covid
Cilento, dal basso riprende il cammino verso il Distretto rurale
E’ dalla Valle del Calore che il Comitato Promotore delle aree interne e protette riprende da dove aveva iniziato. Con il regolamento (finalmente) approvato dalla Regione Campania sui criteri per il riconoscimento dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (DRD del 23/10/2019), si hanno ora le linee guida
Al Convegno sulla Dieta Mediterranea i sapori della Cesta della Biodiversità
Dal pomodoro ritrovato della Costiera amalfitana, ai ceci di Cicerale; dalle patate di Castelcivita al vino Pepe Rosso che si produce nel cuore del Cilento antico. Ma anche orzo, farro da Roccagloriosa, fusili di Felitto e ovviamente l’olio extravergine di oliva che è alla base della dieta mediterranea. La Cesta
La Cesta della Biodiversità in esposizione al Museo della Dieta Mediterranea
Sono tre donne cilentane ad aver portato anche fisicamente "La Cesta della biodiversità” presso il Museo della Dieta Mediterranea che si trova a Pioppi, comune di Pollica. Le tre donne cilentane: (da sinistra) Vienna Cammarota, Rosa Pepe e Stefanina Marotta (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Con
Aree interne e protette della Regione Campania: verso il riconoscimento del Distretto Rurale
La Cesta della Biodiversità: presentazione a Padula con la pizza grani antichi
Cilento e Costiera amalfitana uniti in un paniere di prodotti tipici
Cilento e Costiera amalfitana, due aree della provincia di Salerno che hanno in comune molte cose. Oltre alle bellezze paesaggistiche, ad un turismo che negli ultimi anni sta crescendo per entrambi, c'è l'aspetto della ruralità e di un'agricoltura (eroica) che conserva ancora intatte le sue origini legati ad una biodiversità
Tramonti fa rete intorno al Re Fiascone: si avvia la terza produzione
Contadini custodi e aspiranti tali, amministratori comunali, ristoratori ed esperti agronomi: ecco che la “Manifestazione d'interesse” intorno al pomodoro ritrovato della Costiera amalfitana prende forma. Nell'aula consiliare del comune di Tramonti, terra dove il pomodoro Re Umberto ha radici centenarie, anche se molti neanche lo sapevano ed immaginavano, conosciuto più
La Costiera amalfitana ritrova il suo pomodoro: ecco il Re Umberto
Sarà battezzato con l'etichetta “Re Fiascone”, il ritrovato pomodoro Re Umberto, coniugando il Re (fu denominato così in omaggio al Re d'Italia in visita a Napoli nel 1878) a “Fiascone” così come viene riconosciuto sul territorio. E così la Costiera amalfitana dopo più di cento anni ritrova il “suo” pomodoro,