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Costiera amalfitana, la preside Astarita: “Premio Mansi sull’ambiente riferimento per la scuola”

La partecipazione a questo importante Premio ci consente ogni anno di promuovere azioni di sensibilizzazione sui temi della tutela e della valorizzazione del territorio, che rientrano tra gli obiettivi formativi prioritari della scuola”. Ad affermarlo è Stefania Astarita, dirigente scolastica della Lucantonio Porzio di Positano e Praiano che nell’edizione VIII del Premio dedicato a Francesca Mansi, la ragazza vittima nel 2010 dell’alluvione di Atrani, ha visto un riconoscimento per due lavori: con il primo premio alle classi IV A e V A della primaria di Praiano e con il terzo alle classi III A e III B della primaria di Positano

Il primo premio ex aequo ale classi III A e III B della primaria di Positano

In tutto sono stati sei i lavori che si sono aggiudicati un premio ad Amalfi (mercoledì 5 giugno) presso la Biblioteca comunale del Centro di Cultura e Storia amalfitana, dalla giuria formata da componenti della associazioni organizzatrici: Acarbio, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra Salerno.

Due i primi premi ex aequo: alla classe II D della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Roberto Rossellini di Minori e alle classi IV A e V A della primaria dell’Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Praiano. Lavori che hanno visto cogliere anche le criticità presenti e persino di suggerire interventi per migliorarne la fruizione come il caso della “Villa Romana” di Minori dove i ragazzi l’ hanno confrontata con la gestione della Villa Romana di Positano, mettendo in risalto tutte le incongruità. 

Primo premio ex aequo alla classe II D scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Roberto Rossellini di Minori

Così come il lavoro dei ragazzi di Praiano. Per la giuria è stato “un profluvio di rime anche in lingua inglese, un calligramma, disegni toccanti, bellissime foto, osservazione naturalistica, ardite discese e risalite lungo il Fiordo di Furore, un’ intervista ad un esperto locale, il signor Pietro, sulla passata economia del borgo. Sono perfino riusciti a coinvolgere personalmente il Primo Cittadino, in un momento di ben diverse distrazioni elettorali. Infine, hanno allestito una rappresentazione teatrale che ha coinvolto entrambe le classi, nessun alunno escluso, con un testo originale sulla lotta tra il Bene ed il Male. Perfino un aggraziato balletto, con ragazzine che hanno portato nella scuola loro passioni extrascolastiche. È un esempio di scuola del benessere, di  apprendimento efficace perché gioioso”.

Abbiamo percepito Francesca come una sorella, ci ha accompagnato in questo viaggio, ci ha fatto capire che un altro futuro è  possibile – scrivono gli alunni di Praiano – che nella natura è il nostro futuro”.

Secondo premio all’Alberghiero di Maiori, classe V B

Il secondo premio è andato invece alla V B, indirizzo Enogastronomia dell’Istituto Superiore Pantaleone Comite di Maiori che ha lavorato su tre temi con tre gruppi distinti. Con video e testi i maturandi hanno illustrato tra l’altro anche l’importanza che il lavoro delle donne ha avuto nello svolgimento della dura fatica fisica che ha accompagnato la vita delle generazioni che ci hanno preceduto. “Con tre diversi elaborati – si legge nelle motivazioni – molto ben curati nelle immagini, le descrizioni e la puntuale sottolineatura delle fonti citate – gli alunni hanno raccontato tre luoghi di grande importanza e fascino: la Valle Auriola, la Villa Romana e il Sentiero dei limoni”

Alle classi III A e III B scuola primaria dell’ Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Positano è stato riconosciuto il terzo premio con un elaborato dedicato alla leggenda di Montepertuso, con il caratteristico buco nella montagna che sovrasta la frazione. 

Terzo premio alle classi III A e III B scuola primaria dell’ Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Positano

 “Un risultato davvero ottimo – ha dichiarato Gioacchino Di Martino, storico ambientalista della Costiera amalfitana – un impegno notevole che si è visto dalla qualità dei lavori che sono arrivati”. 

Dello stesso parere anche Giuseppe Gargano, tra i soci fondatori del Centro di Cultura e Storia amalfitana: “Ogni volta che c’è il Premio dedicato a Francesca, io mi commuovo – ha esordito così lo storico medievalista dinanzi alla platea dei ragazzi raccolti tra i libri della biblioteca comunale – è importante per noi ricordarla e fare in modo che tragedie del genere non accadano più, anche con il vostro impegno e con lo studio. Oggi siamo qui immersi tra i libri di questa biblioteca, il fascino anche dell’odore che emanano, è unico. Perché ogni libro ne ha uno proprio, come la sua storia”.

Menzione speciale alla classe V A dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Tramonti

Menzioni speciali per la classe V A dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Tramonti che ha presentato un plastico realizzato con materiale riciclato per mostrare alcuni luoghi storici e prodotti tipici del comune montano, e la classe I B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gerardo Sasso di Amalfi che ha concentrato la propria attenzione sulla Valle delle Ferriere, uno dei gioielli naturalistici della Costiera amalfitana.  

Menzione speciale alla classe I B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gerardo Sasso di Amalfi

“A vincere anche in questa ottava edizione – ha dichiarato Michela Manzoni, presidente della commissione, di cui fanno parte anche Lello e Mariateresa Mansi, papà e sorella di Francesca – sono stati tutti i ragazzi degli Istituti scolastici della Costiera amalfitana che con impegno hanno dedicato parte del loro tempo nel ricordo di Francesca, che ad Atrani nell’alluvione del 9 settembre 2010 perse la sua giovane vita. I temi che con diligenza hanno trattato li vedranno da grandi, speriamo, in prima linea nella difesa di questa terra dimostrando di avere già un grande spirito critico”.  

Angela Ruocco con Giuseppe Gargano mentre illustrano il significato del premio attribuito alla menzione speciale

Angela Ruocco, componente di Italia Nostra Salerno, ritiene questa edizione un’iniziativa sia impegnativa che stimolante. “Questo premio – afferma Ruocco, già professoressa di Storia dell’Arte “È un momento per noi di grande responsabilità, Partecipare significa non solo competere, ma soprattutto unirsi in uno sforzo collettivo per proteggere il nostro territorio e garantire un futuro migliore alle generazioni future”.

Partecipare infatti ad un Premio per l’ambiente dedicato alla memoria di una ragazza che ha perso la vita durante un evento tragico è fondamentale, non solo per onorare la sua memoria, ma anche per sensibilizzare e mobilitare su tematiche cruciali come la salvaguardia dell’ambiente. L’importanza risiede nel condividere impegno e consapevolezza, contribuendo collettivamente a un futuro sostenibile, più che nel trionfare individualmente. “Stimolare ad essere parti attivi di un territorio, è anche questo l’obiettivo di questo nostro impegno nel portare avanti il Premio – ha concluso Maria Rosaria Sannino, giornalista e presidente del Club per l’Unesco di Amalfi, rivolgendosi agli studenti – Il volontariato insegna ai giovani l’importanza della responsabilità civica e l’impatto degli sforzi collettivi. Aiuta a diventare cittadini responsabili e informati. Ragazzi, iscrivetevi anche voi in un’associazione locale di volontariato, sarà per voi un’esperienza gratificante”.

 E così con il tema “L’altra mia Costiera. Resiliente e sostenibile”, si è conclusa l’edizione targata 2024. Quale sarà ora il prossimo tema della nona edizione? Le associazioni sono già a lavoro per individuare un altro argomento che stimoli mente, fantasia e impegno civico. 

Premi e menzioni speciali con le motivazioni

Redazione
Articoli redatti dalla redazione di e'Costiera
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