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Costiera amalfitana, lumini alle finestre unica luce di una Settimana Santa online

Ultimo aggiornamento martedì, 14 Aprile, 2020   12:55

Al tempo del Covid19 la Settimana Santa si “modernizza” e diventa digitale anche in Costiera amalfitana. E così dalle dirette streaming trasmesse dalla Cattedrale di Amalfi, dalla Basilica di Santa Trofimena a Minori fino ad arrivare alla Chiesa di Montepertuso a Positano, le celebrazioni dedicate alla Passione di Cristo con i suoi secolari riti pasquali, saranno questa volta senza “concorso di popolo”, però visibili tramite pc e smartphone (con qualche scritta che ci ricorderà che “la diretta è gestita da remoto senza presenza di operatori”).

Lo streaming in questa quarantena che entrerà nei libri di storia, prenderà così il posto dei luoghi fisici a noi tanto cari.

Le Chiese, i vicoli, le piazze, le scalinate saranno deserte. Tutto congelato nei nostri ricordi, e ora fatto rivivere magari da qualche video “storico” che andremo a cercare su Youtube (come ad esempio sul canale Santa Trofimena Tv e Centro Televisivo Cattedrale di Amalfi, o Montepertuso Parrocchia), o nei nostri archivi personali che vagano sulle “nuvole” della memoria tecnologica.

Il canale YouTube di Santa Trofimena Tv (Minori, Costiera amalfitana)

Intanto l’invito è quello di mettere tanti lumini accesi alle finestre e sui davanzali della Costiera amalfitana, a partire dal giovedì Santo (9 aprile). Un effetto anche scenografico (non solo dalla valenza spirituale) che abbiamo potuto apprezzare negli anni, e che ora possiamo far rivivere ancora oggi, nonostante un decreto che ci vieta di uscire. 

E così la processione Penitenziaria con i canti antichi dei Battenti di Minori, con il loro tono “e vascie” che si snodava per le vie del paese, la potremo rivivere nelle immagini che il web ci restituirà. Così anche la Santa Messa “in Coena Domini” (con il rito della Lavanda dei Piedi) e la Riposizione del S.S.Sacramento. Il Venerdì Santo inizia sempre all’alba. Questa volta potremo cambiare la sveglia e metterla quando vogliamo. Basterà solo “sintonizzarci” sul canale giusto e rivivere la processione penitenziale di Amalfi, e subito dopo anche quella di Minori con i battenti che rimodulano i canti con il tono questa volta “e ngoppe”. 

I Battenti delle Congreghe di Minori

L’unico lato positivo è che per seguire le celebrazioni pasquali non rimarremo imbottigliati nel classico traffico della Statale Amalfitana, mentre da un punto della Costiera tentiamo di raggiungere ad esempio Amalfi dove la Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo ha sempre raccolto migliaia di fedeli. Non sarà la stessa cosa, ma la Pasqua 2020 potremmo “riviverla” dal salotto di casa, debitamente distanziati l’un dall’altro. 

Così come la Veglia del sabato e la domenica della Resurrezione. Tutto sarà visibile, ma desolatamente vuoto.

Le sequenze appariranno sulle fanpage e sui canali YouTube. Le foto di repertorio su Instagram e Flickr. E la partecipazione non si misurerà in presenze, ma in contatti e in interazioni. Le video-messe saranno però questa volta non un “qualcosa in più”. Ma l’unica cosa che grazie alla tecnologia ci permetterà di far vivere un po’ di atmosfera pasquale, in questo tempo di sospensione. 

Ascolta Radio Divina FM

La Settimana Santa in Costiera amalfitana, tra sepolcri e Battenti

Il Canto dei Battenti di Minori (Costiera amalfitana)
Il Venerdì Santo ad Amalfi
Maria Rosaria Sannino
Giornalista professionista, cronista, reporter di viaggi, appassionata di fotografia e reportage.
http://www.twitter.com/mrsannino

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