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WikiGap 2020 Salerno, quarantena e maratona di scrittura sulle donne partigiane

Ultimo aggiornamento venerdì, 27 Marzo, 2020   21:23

Una maratona di scrittura al femminile su Wikipedia (che si va ad aggiungere al Writing week/Locked down), in un momento storico dove la cultura va ancora di più valorizzata e diffusa in rete. E così questa “quarantena da virus” che ci impone di stare a casa, può darci un pò di tempo in più e spingerci verso stimoli diversi aiutando a cercare di colmare il grande divario che c’è anche su Wikipedia, la più grande enciclopedia online partecipativa.   

Il 26 marzo, la Biblioteca dell’Università degli Studi di Salerno avrebbe dovuto ospitare “WikiGap 2020 Salerno”. Lo farà ugualmente ma tutti stando a casa, e lavorando dal proprio pc, come ha spiegato Alessandra Boccone ai microfoni di Radio Divina FM, durante lo speciale sul coronavirus, collaborando nello scrivere le biografie di donne che hanno fatto la Resistenza ma che ancora oggi non hanno trovato spazio rispetto alle figure dei partigiani.

In primo piano Alessandra Bocconi durante l’evento WikiGap 2020

Alessandra Bocconi è bibliotecaria presso l’Università Salerno dal 2008. La sua passione per la cultura l’ha spinta, insieme anche ai colleghi Tania Maio e Remo Rivelli ad occuparsi dal 2015 anche di diversi progetti online di Wikimedia (l’associazione per la diffusione della conoscenza libera).

Francesca Meloro presidente dell’associazione Mind the Gaps

E a fare rete con l’associazione salernitana Mind the Gaps (presidente è Francesca Meloro, guida turistica da sempre convinta che bisogna diffondere la cultura in rete e superare il gender gap).

Perché come spiega Alessandra: “E’ sempre più importante fare rete tra pubblico e terzo settore per fare al meglio le cose, con punti in comune che facilitano le joint venture”.

L’evento è infatti organizzato dal Centro Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata di Svezia in Italia e la partnership del Dipartimento di Informatica, dell’Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità e delle associazioni Mind the GapsWikimedia Italia e Wikimedia Svezia

Quello che rende questo evento speciale è anche la possibilità che dà a tutti di “entrare dietro le quinte” di un mondo affascinante come quello di Wikipedia e magari di appassionarsi ancora di più. Non è necessario essere già contributor perché ci saranno esperti che guideranno in ogni step (per ogni informazione si potrà scrivere a info@mindthegaps.it) oppure andare sulla pagina dell’evento su FB. Ma quali sono le voci delle partigiane che ancora mancano all’appello? 

I partecipanti alla maratona di scrittura (si potrà proseguire anche nei giorni seguenti) potranno ampliare e arricchire la biografia di donne come Ines Badeschi, Livia Bianchi, Gina Borrellini, Paola Del Din, Giulietta Fibbi, Maria Assunta Lorenzoni, Joyce Lussu, Irma Marchiani, Clorinda Menguzzato, Marisa Ombra, Modesta Rossi, Vera Vassalle, Giustina Abbà, Stefania Moro, Maddalena Cerasuolo, Teresa Adele Binda, Rosa Guarnieri Calò Carducci, Norma Barbolini.

Oppure tradurre in inglese alcune voci già presenti (come la Storia delle donne nella Resistenza Italiana), Tina Anselmi, Irma Bandiera, Adele Bei, Carla Capponi, Tina Costa, Anna Maria Enriques Agnoletti, Oriana Fallaci. Un lungo elenco di donne che  meritano un posto di onore anche nel mondo del web. Per non essere dimenticate. 

ASCOLTA L’INTERVISTA DI RADIO DIVINA FM

Alessandra Bocconi dell’Università di Salerno


Redazione
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