Venustas: la mostra sulla bellezza delle donne nell’antica Pompei CULTURA PRIMO PIANO di Marta Manzoni Scritto giovedì, 6 Agosto, 2020 08:04 Ultimo aggiornamento venerdì, 18 Settembre, 2020 09:07 Quali creme, trucchi, profumi, abiti, gioielli, impreziosivano le donne ai tempi dell’antica Pompei dall’VIII al VII secolo a.C. fino al I sec. d.C.? La mostra “VENUSTAS. Grazia e bellezza a Pompei”” che si tiene negli scavi di Pompei presso la Palestra grande – fino al 31 gennaio 2021 (orario apertura 9.15 – 16.40) racconta di tutti quegli oggetti di vezzo e di moda che le donne indossavano. Un’ideale di perfezione e bellezza. Oggi come nell’antichità. Venustas è il termine latino che riassume questi ideali ricercati e ambiti, in particolare dal mondo femminile in ogni epoca, e dà nome alla ricca esposizione. Alcuni dei reperti in mostra a Pompei Circa 300 i reperti rinvenuti nei vari siti del Parco Archeologico di Pompei: il villaggio protostorico di Poggiomarino, le necropoli protostoriche di Striano e quella di Età Arcaica di Stabia, i santuari di Pompei e di Stabia, le ville di Oplontis e Terzigno, ed infine l’abitato dell’antica Pompei ed il suo circondario. Uno sguardo a un aspetto della vita quotidiana delle epoche passate, quello della bellezza e della gioia di vivere, interrotta con violenza dalla furia del Vesuvio. “Con questa mostra – ha dichiarato Massimo Osanna direttore del Parco archeologico di Pompei e neo direttore generale dei musei del Mibact, – raccontiamo storie di vita quotidiana in cui le donne hanno sempre svolto un ruolo legato alla loro presentabilità in pubblico e dunque storie degli oggetti utilizzati per pettinarsi o di ornamento o, ancora per il trucco”. La mostra ha un suo percorso cronologico e si sviluppa su 19 vetrine che raccontano la storia del territorio e di tutto quanto attiene alla sfera della bellezza femminile. E così è possibile ammirare spilloni, ambra e bronzo, ampolline profumiere contenenti gli aromi che venivano bruciati per ingraziarsi gli dei. Così come sono presenti numerosi ex voto donati sia per grazia ricevuta sia per invocare protezione. E, ancora, statuette di divinità ornate di gioielli; oggetti per l’igiene come le pinzette per la depilazione o i bastoncini in bronzo e osso per la pulizia delle orecchie. Spesso si trattava di veri e propri set da bagno composti da strigile che servivano per detergere il sudore, da boccette con olio profumato, oltre agli oggetti da toeletta delle donne quali pissidi in osso e bronzo, con spatole e cucchiaini per amalgamare e spalmare le sostanze cosmetiche. E poi specchi in argento e bronzo, spesso dalle forme del tutto particolari, fabbricati per soddisfare il gusto della matrona richiedente. La mostra Venustas Molti gli ori ritrovati nel corso degli scavi effettuati a Pompei o nel suo circondario. Tra essi sono esposti alcuni preziosi pezzi ritrovati ancora sul corpo delle vittime dell’eruzione: l’armilla serpentiforme (bracciale a forma di serpente) ritrovata nello scavo di Murecine, con la dedica all’interno “Dominus ancillae suae” (il padrone alla sua schiava (che fa pensare ad un rapporto speciale tra i due) e l’altra rinvenuta nella “Casa del bracciale d’oro”. E poi varie sculture: le statue delle muse Polimnia e Erato, protettrici, della poesia sacra e della poesia amorosa, il piccolo marmo della dea Venere e un affresco raffigurante un matrona ingioiellata. Marina Di Guida, una “Mareggiata” di poesie che “spazza” Napoli‘Mareggiata’, il primo lavoro editoriale di Marina Di Guida, una raccolta di poemi che affrontano temi universali come il dolore e l’identità. Enzo Sellerio, lo sguardo di un fotografo su una Sicilia in trasformazioneEnzo Sellerio, una mostra antologica da non perdere perché non è solo una celebrazione della fotografia, ma un invito a riflettere sul valore della memoria. L’antico Conservatorio di Tramonti, tra ricerche storiche e urgenze di restauro Nel volume dell’architetto Pietro Santoriello, Il ‘Real Conservatorio dei SS… Di Cesare filosofa ribelle: giunta Fdi la taglia da biblioteca AugustaAUGUSTA – “La biblioteca ha avuto danni, evento cancellato”. Solo… Il cielo cade: a ottant’anni dall’efferata strage della famiglia EinsteinIl libro, il ricordo – Lorenza Mazzetti è stata una… Premio Francesca Mansi mobilita i giovani per l’”altra mia Costiera”Ultimo aggiornamento martedì, 14 Gennaio, 2025 18:15 Costiera amalfitana…