Ultimo aggiornamento mercoledì, 13 Settembre, 2023   17:47

La 58ª Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa ha raggiunto un record assoluto di spettatori in 109 anni di storia della Fondazione INDA, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, il valore economico della cultura per un territorio, contribuendo ad un’offerta turistica più alta per tutta la Sicilia orientale. Oltre 160.000 persone hanno così assistito – secondo i dati comunicati dall’ufficio stampa – alle quattro produzioni della stagione teatrale 2023. 

Dal 10 maggio al 2 luglio, durante le 42 repliche programmate al Teatro Greco, sono stati venduti (con esattezza) 160.306 biglietti, e molte serate hanno registrato il tutto esaurito.

“Questo straordinario risultato conferma che le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa sono uno degli eventi più importanti nel panorama culturale italiano e internazionale“, ha dichiarato Francesco Italia, presidente della Fondazione INDA, nonché primo cittadino della città. “Il pubblico proveniente da tutto il mondo ha apprezzato la qualità delle produzioni teatrali, consentendoci di affrontare una nuova sfida. Quest’anno, oltre alle tre rappresentazioni classiche, abbiamo allestito uno spettacolo moderno e contemporaneo che ha letteralmente conquistato tutti i nostri spettatori. Tutto questo è stato reso possibile grazie al fondamentale contributo delle nostre maestranze che, ancora una volta, si sono dedicate senza riserve per consentire a registi e attori di portare in scena le loro creazioni“. Magari non tutti gli allestimenti in chiave moderna hanno suscitato lo stesso positivo entusiasmo, ma hanno creato interesse sia per gli argomenti trattati che per la storia delle tragedie. Un modo per visitare un luogo unico, trascorrendo alcune ore a contatto con la storia.

Le produzioni della Fondazione INDA saranno poi presentate anche in altri teatri antichi. 

“Medea” è già stata rappresentata al Teatro Grande di Pompei, dove il 15 e 16 luglio verrà messo in scena “Ulisse, l’ultima Odissea“. Il 21 e 22 luglio, “La Pace” di Aristofane si esibirà nella Valle dei Templi ad Agrigento. Il 12 e 13 settembre, “Medea” tornerà sul palco del Teatro Romano di Verona, mentre il 26 novembre “Ulisse, l’ultima Odissea” sarà allestito al Teatro Arcimboldi di Milano. Inoltre, la Sicilia ospiterà anche la tournée di “Lisistrata”, lo spettacolo degli allievi del terzo anno dell’ADDA, diretto da Mauro Avogadro, che si terrà il 27 luglio a Troina, il 29 e 30 luglio a Segesta, il 3 agosto a Pollina e il 5 agosto a Tindari.

Prossimo anno: Sofocle, Euripide e Plauto

La Fondazione INDA ha già annunciato il programma della 59ª Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa per il 2024. Dal 10 maggio al 29 giugno, saranno in scena “Aiace” di Sofocle, “Fedra” (Ippolito portatore di corona) di Euripide e, per la prima volta al Teatro Greco, la commedia “Miles gloriosus” di Plauto.

Il teatro greco di Siracusa: un palcoscenico che fa rivivere l’antichità

Con la sua storia millenaria, è stato costruito nel V secolo a.C., si dimostra di essere il palcoscenico ideale per rivivere i capolavori dell’antichità e trasmettere al pubblico l’emozione e la bellezza dei classici, così come avveniva un tempo. Le rappresentazioni classiche aiutano a promuovere anche la conservazione del patrimonio culturale e storico della città. Rendono possibile la fruizione di questo tesoro antico, permettendo al pubblico di immergersi nell’arte e nella storia. Questi spettacoli sono un esempio di come la cultura possa svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di un territorio, stimolando l’economia locale, promuovendo il turismo e creando un senso di identità. E perché no, anche di orgoglio nella comunità.