
Ultimo aggiornamento Tuesday, 3 November, 2020 15:49
C’è una biodiversità campana che aspetta di essere ampliata, conosciuta, moltiplicata, conservata e valorizzata: è la ricchezza vera dei territori e dei suoi abitanti. Le risorse genetiche vegetali erbacee autoctone che il progetto ABC del Crea Of Pontecagnano (insieme ai partner Arca 2010, CNR, Unina e Unisa) sta catalogando, sarà presentato in modalità on line sulla piattaforma Team, mercoledì 28 ottobre dalle ore 16,30 alle 19,30. Un ruolo rilevante è dato dai coltivatori custodi della Banca del germoplasma che hanno conservato semi e conoscenze.
Le risorse Genetiche Vegetali
Durante l’incontro si illustreranno così i principali obiettivi del progetto che sono quelli di mettere in sicurezza e aumentare le conoscenze sulle RGV (Risorse Genetiche Vegetali) delle cosiddette “erbacee campane”, assicurando negli anni la loro moltiplicazione e conservazione, così come la caratterizzazione a più livelli delle varietà locali più diffuse e che sono oggetto di percorsi di valorizzazione. “Il progetto ABC vuole così favorire il più possibile la diffusione delle conoscenze storiche e tecniche delle specie ortive, in parte dimenticate e accantonate, dalle specie moderne e ibride e che hanno invece una potenzialità spesse volte sconosciuta – si legge nel comunicato stampa – Con questo progetto si vuole favorire e incentivare la circolazione delle loro sementi tra gli imprenditori agricoli attraverso l’adozione di vari strumenti integrati tra loro”.
La costituzione della Rete dell’Agro Biodiversità Campana
L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare il mondo politico e tutti gli stakeholder della biodiversità sull’importanza di una corretta conservazione e gestione di questo settore attraverso un’adesione all’accordo per la costituzione della Rete dell’Agro Biodiversità Campana. Le attività e le azioni sono rivolte a più di 30 specie e più di 300 RVG autoctone. Il progetto è finanziato dalla regione Campania grazie al PSR 2014/2020 e al finanziamento della misura 10.2.1 “Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità”.

Il recupero del patrimonio autentico di biodiversità
Tra gli scopi principali del progetto ABC (referente delle “azioni di accompagnamento” è l’agronoma Rosa Pepe) che vede la sinergia tra Enti di Ricerca, coltivatori custodi e banca del germoplasma, c’è quello di recuperare il patrimonio autentico di biodiversità di cui è ricca la regione Campania, creando anche altre opportunità alle aziende agricole che rimetteranno in coltivazione le proprie risorse. Così come la creazione di una vera sinergia tra i vari soggetti coinvolti in grado di favorire i progetti di ricerca che si basano sulla sostenibilità ambientale e i cambiamenti climatici. Le “Risorse genetiche vegetali autoctone” hanno “geni e resistenze” che vanno messi in sicurezza, utilizzati e valorizzati nei programmi di ricerca, al fine di favorire la sostenibilità delle coltivazioni. E favorire maggiore resistenze nei riguardi delle avverse condizioni ambientali e offrire ceppi di resistenza nei riguardi delle principali avversità biotiche parassitarie. Un mondo ricco tutto ancora da far conoscere e valorizzare.
Per iscriversi al convegno cliccare sul seguente link: https://bit.ly/33TMINP
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