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Premio Francesca Mansi: le ville romane della Costiera in scratch e video delle scuole  

Ultimo aggiornamento martedì, 27 Giugno, 2023   16:28

Dallo scratch con una storia avvincente ambientata nell’antica Villa romana di Positano, elaborata tra disegno e programmazione grafica, ad un modellino tridimensionale della Domus con una vertiginosa vista dall’alto. E poi un video “teatralizzato”, con un tuffo nel passato – passando prima però tra i problemi della Costiera amalfitana di oggi – dove vestiti da antichi romani i ragazzi sono diventati “esploratori a spasso nel tempo”.

I tre premi

I primi tre classificati alla settima edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente che si è svolta mercoledì mattina (7 giugno) ad Atrani, ha visto gli alunni di Praiano della classe IV e V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio”, aggiudicarsi il Primo premio. L’insegnante Angeloro Annalisa ha spiegato il lavoro dei ragazzi, che hanno scritto il racconto inedito e che ha visto come protagonista il piccolo Michele che scopre una moneta antica che rotola fino alla cripta della Chiesa di Santa Maria Assunta. Qui trova lucerne romane, figure mitologiche, antichi manufatti. Il racconto, creato coniugando fantasia, storia, disegno classico con l’utilizzo di codici di programmazione con un linguaggio di tipo grafico (lo scratch), che ha reso il lavoro originale e brillante (https://scratch.mit.edu/projects/848440841).

Il Bando, promosso dalle associazioni Italia Nostra Salerno, Club per l’Unesco di Amalfi e Acarbio, con il patrocinio del Comune di Atrani, chiedeva infatti di “Andar per Ville Romane…” e tramutarsi in “Piccoli Indiana Jones”, portando l’attenzione degli studenti verso tre aree archeologiche di epoca romana: le ville marittime di Positano e Minori, e la villa rurale di Tramonti.

Coinvolgendo i ragazzi in “un’avventura della conoscenza”, in grado magari di smuovere gli Enti affinché possano dare vita ad una campagna di scavo e di valorizzazione della villa romana di Tramonti, solo avviata e mai conclusa.

Il secondo premio per la classe V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano che ha realizzato invece un diorama, un modellino tridimensionale della domus romana di Positano, aggiudicandosi il secondo premio: “Assieme agli strumenti della didattica tradizionale – i vari acrostici che ciascun alunno ha realizzato a partire dal nome dell’oggetto dell’indagine – la VILLA ROMANA MAR –  la classe è stata guidata ad utilizzarne uno più inconsueto  –  il Diorama – Più in generale, la scoperta e lo studio di ogni reperto sono stati condotti, cogliendo appieno un’indicazione cruciale del bando: che tutto il territorio della Costiera amalfitana sia una magnifica aula all’aperto, facilmente accessibile anche a piedi, dove è possibile condurre ricerche affascinanti in qualsiasi disciplina; che le Chiese, le colture, i terrazzamenti, tutto il paesaggio storico, insomma, rappresentano una preziosa risorsa a portata di mano, una splendida occasione di studio gioioso e proficuo; che i Municipi, con il loro ricco patrimonio soprattutto figurativo, o il Centro di Cultura e Storia amalfitana, con le sue  pubblicazioni scientifiche ed i suoi esperti, possono  accompagnare e guidare autorevolmente, come dimostra la bella avventura raccontata ed animata da questi ragazzi”.

E’ un video dal titolo “Esploratori a spasso nel tempo” – (terzo premio) – (https://www.youtube.com/watch?v=nnc-ZkHAvN4&t=1s) poi ad aver fatto breccia nella giuria formata da Michela Manzoni (già preside dell’Istituto Comprensivo Gerardo Sasso di Amalfi e presidente del Premio); Gioacchino Di Martino (vice presidente Centro di Cultura e Storia Amalfitana); Giuseppe Gargano storico locale; Maria Teresa Mansi (sorella di Francesca e professoressa di educazione artistica); Angela Ruocco (già professoressa di Storia dell’Arte, Liceo Tasso di Salerno); Maria Rosaria Sannino (giornalista e presidente Club per l’Unesco di Amalfi). 

Il video realizzato dai ragazzi di Amalfi della I a e I b della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Gerardo Sasso”  hanno prodotto, con la consapevolezza delle criticità presenti nel territorio – fra tutte, il traffico congestionato ed il rischio frane – un  tuffo rigeneratore nel passato e l’ispirazione per la scrittura collettiva di un testo da drammatizzare, assieme a tutto il corredo indispensabile dei costumi e degli oggetti di scena. Un altro modo originale per rappresentare un bene archeologico e ricordare ciò che si era un tempo.

LE MENZIONI SPECIALI

Tre altri lavori hanno ricevuto una “menzione speciale” per la documentazione e la preziosa visita guidata fatta tra le antiche mura della villa di Minori, come hanno fatto i ragazzi della V primaria di Amalfi (video su YouTube https://youtu.be/w0zZ6ErS3bs).

E come purtroppo non hanno potuto fare gli alunni di Tramonti perché la villa rustica pur interessantissima nella sua specificità, era la più difficile da descrivere: perché i reperti visibili sono limitati e la documentazione a portata di mano quasi assente. Però hanno allargato lo sguardo sulle dimore romane del territorio le classi I e II A e la II B dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, e la classe VA e VB della scuola primaria hanno portato all’attenzione una coraggiosa segnalazione delle vestigia della villa rustica tramontana, sinora portate alla luce e che meriterebbero ben altra cura da parte delle istituzioni, così come evidenziato durante la premiazione.

Redazione
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