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Premio Francesca Mansi per l’Ambiente: scuole impegnate sulle scalinatelle della Costiera amalfitana

Ultimo aggiornamento mercoledì, 21 Novembre, 2018   16:59

La quinta edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente ha come input le “scalinatelle” della Costiera amalfitana, non solo architettoniche ma anche metaforiche, con le sue “discese ardite e le risalite” come ci ricordano i versi di una canzone di Lucio Battisti. Il bando scade il 15 maggio 2018 ed è rivolto a tutte le scuole della Costiera amalfitana che con i loro lavori ricorderanno la giovane Francesca che perse la vita durante l’alluvione di Atrani il 9 settembre 2010.

Un’immagine di Chagall a corredo del bando del Premio Francesca Mansi

Acarbio, Italia Nostra Salerno, Club per l’Unesco di Amalfi (le associazioni che hanno indetto il Premio) puntano così a cercare di valorizzare la “memoria collettiva”. In un paesaggio “verticale” le scalinatelle, assieme ai terrazzamenti, alle cisterne, ai canali di irrigazione, ai muretti a secco – ma anche quelle immerse nella trama straordinaria dei piccoli centri urbani – sono il frutto di un progetto collettivo realizzato nei tempi lunghi della storia, ed è nella direzione di questa consapevolezza che il Premio Francesca Mansi “chiede” ai docenti di accompagnare i loro alunni, affinché essi imparino ad interrogare, a rispettare e a proteggere i luoghi del quotidiano, che sono il frutto del lavoro anonimo di tante generazioni del passato, eredità comune e bene di tutti. Si attendono così, come si legge nel bando: “Osservazioni e riflessioni all’aperto, a partire da quelle naturalistiche, in un territorio che spazia dai castagneti, ai limoneti, agli orti, alla macchia mediterranea, alle spiagge, con un’attenzione particolare ai segni lasciati dall’uomo nel cospicuo lavoro di cesello e di controllo dell’ambiente naturale: dall’edicola in ceramica alla cappella votiva, dai materiali e dalle tecniche di terrazzamento, o di raccolta delle acque piovane, o di irrigazione, al grandioso reperto di archeologia industriale, militare, civile o religiosa che sia. Possibilmente, anche interrogando le persone che lungo la ‘scalinatella’ prescelta vivono o lavorano, per conoscere i loro umori e le loro attese, ma anche coinvolgendo i propri genitori e gli anziani, in una ricerca di testimonianze, di racconti, di vecchie foto: così che i ragazzi apprendano che, assieme ai ricordi personali, anche il ricordo delle cose del passato può far parte della loro esistenza e della loro identità, arricchendole entrambe”. Tante le classi che sono a lavoro e che hanno inviato una pre-adesione. Per dire: noi ci saremo.

Premio Francesca Mansi per l’Ambiente – V edizione

scadenza bando: 15 maggio 2018

 

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