Costiera amalfitana, abusi edilizi quando allentano i controlli. La denuncia di un ex magistrato TERRITORI di Redazione Scritto giovedì, 6 Agosto, 2020 17:05 Ultimo aggiornamento venerdì, 6 Novembre, 2020 14:52 Non si fermano gli abusi edilizi in Costiera amalfitana, causando anche pericolose frane. Anzi in estate aumentano ancora di più. A denunciare questo fenomeno è Aldo De Chiara, il noto magistrato (già Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno) che ha fatto della lotta alla difesa per l’ambiente, il suo tratto distintivo. A colpirlo questa volta è un fatto di cronaca: la frana particolarmente “polverosa” caduta a Laurito, nel comune di Positano, è stata il primo indizio colto subito anche dalla Guardia Costiera, e così non è stata annoverata tra gli episodi di “dissesto idrogeologico” che frequentemente accadono in questo territorio così fragile, bensì la causa è di un ennesimo abuso edilizio in corso. La frana polverosa del 26 luglio a Positano La frana a Positano, 26 luglio 2020, causata da un abuso edilizio (Foto Fabio Fusco) Quella del 26 luglio scorso è stato così un altro attacco che subisce un Patrimonio Unesco che vede ogni anno modificare interi assetti anche della sua morfologia. Si scava la roccia un po’ alla volta e nello spazio creato si costruisce la “solita” villa a picco sul mare. E così, proprio in estate (e anche durante il lockdown, lontano da occhi indiscreti) l’abusivismo non conosce tregua. La denuncia di Aldo De Chiara Aldo De Chiara “Sui crolli recentemente avvenuti la guardia costiera ha chiarito come essi fossero l’effetto di interventi edilizi abusivi in corso – ha spiegato Aldo De Chiara in una nota diffusa da Italia Nostra– Quanto accaduto ha dimostrato ancora una volta di più che la causa è sempre la mano criminale dell’uomo. Sono anni purtroppo che osserviamo questo fenomeno ma il fatto ha evidenziato che anche in parti intangibili di territorio l’intervento della giustizia giunge a posteriori ed in ritardo. A consentire questo malcostume diffuso sono sicuramente le pene scarsamente severe”. I dati infatti dimostrano come in questo periodo ci si un’impennata di reati al patrimonio ambientale. “Ad agosto si consumano abusi del genere perché i controlli si allentano per via delle turnazioni per le ferie e quindi assistiamo ad un vero e proprio salto di qualità – ha precisato De Chiara – Noi dovremmo ottenere che oltre al reato paesaggistico si configuri, in situazioni date, il reato di frode processuale introducendo così uno strumento effettivo di dissuasione. D’altro canto va tenuto in conto il fatto che motivo di grande apprensione in queste situazioni non è solo il timore per le condizioni del paesaggio e dell’ambiente ma anche l’incolumità pubblica e privata. Introducendo pene più severe e pattugliamenti più regolari in elicottero per il controllo del territorio – conclude De Chiara – potremo riuscire ad evitare abusi edilizi a monte anziché agire a posteriori e sempre in ritardo quando il danno ormai è irreversibile”. Il Centro di Coordinamento Ambientale Guardia Costiera della Direzione Marittima della Campania, dopo l’episodio del crollo a Positano, ha rinvenuto una costruzione abusiva con lavori che erano ancora in corso e sotto ad un telo, hanno scovato anche una macchina per la frantumazione delle rocce. Un attacco al patrimonio ambientale che continua. E soprattutto ad agosto quando “gli sguardi” sono altrove. Leggi anche: Italia Nostra: gli studi di Franco Ortolani ci accompagneranno ancora Di Cesare filosofa ribelle: giunta Fdi la taglia da biblioteca AugustaAUGUSTA – “La biblioteca ha avuto danni, evento cancellato”. Solo… Marche in tre giorni: immersione tra borghi, storie e comunità locali Tre giorni nelle Marche: un susseguirsi di input, emozioni, paesaggi,… Maiori, Make it Blue 2024 “benedetto” dalle suore domenicaneIn Costiera amalfitana il progetto di volontariato internazionale, Make it… Costiera amalfitana, nel decennale di Make it Green, ragazzi di Tramonti con volontari internazionali per tutela area rurale Sono passati dieci anni da quando in Costiera amalfitana un… Verona: tra tradizione, Aida e autonomia differenziataTre giorni trascorsi a Verona, precisamente nel centro storico di… Incostituzionale legge salva Ias senza il limite alla deroga inquinantiPRIOLO – Nessuna delega in bianco al governo per sacrificare…