E’ tra le più antiche università al mondo e in questo 2020 si festeggiano 796 anni dalla sua nascita. L’Ateneo Federico II di Napoli quest’anno sarà però costretto a celebrare in modalità online, così come è stato tutto il periodo di lockdown, da marzo, con la didattica a distanza e lo smart working. L’appuntamento è su youtube (il 5 giugno, ore 11,30) con la premiazione di 66 studenti più meritevoli. 

“La celebrazione che ricorda l’istituzione del nostro Ateneo – ricorda il rettore Arturo De Vivo –  è un’occasione sentita da tutta la nostra comunità. Delle tante iniziative che caratterizzavano il compleanno di Federico, resta quella che vede al centro gli studenti, gli studenti meritevoli. Premieremo un numero doppio di studenti rispetto agli anni scorsi perché quest’anno abbiamo deciso di festeggiare loro”. 

5 giugno 1224

Era il 5 giugno del 1224 quando Federico II di Svevia (imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia) fondò questa istituzione nata inizialmente per formare “futuri uomini di governo”. Intitolata però a Federico II solo nel 1992 che la volle così fortemente che la fondò con un proprio atto imperiale. 

La storia plurisecolare dell’università ha avuto momenti bui, ma anche anni dove i suoi slanci innovativi attirarono l’attenzione del mondo universitario europeo. Non ha mai perso la forza di attrazione che nella formazione universitaria vedeva delle prospettive di elevazione culturale e sociale. E così Napoli è stata fin dopo l’Unità d’Italia, l’unica città del meridione sede di studi universitari, insieme alla Scuola Medica Salernitana. Contribuendo sia alla crescita demografica della città che al suo prestigio. 

Lauree ed esami in periodo di pandemia

In questo periodo di pandemia con l’emergenza da Covid-19 (dal 9 marzo al 9 aprile) sono stati 1428 i laureati e 12952 esami sostenuti, tutti rigorosamente in modalità a distanza. Numeri che testimoniano come l’Università Federico II è al passo con i tempi.  In un momento di “vita sospesa” l’attività è continuata nonostante tutto.

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