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Invasione bus turistici in Costiera Amalfitana, Cisl pronta a scioperare: condividiamo la petizione

Ultimo aggiornamento venerdì, 31 Maggio, 2019   23:49

Scende in campo il sindacato a sostegno della petizione per lo stop all’invasione di pullman Gran Turismo in Costiera Amalfitana.

La Cisl Trasporti ha aderito all’iniziativa di 8 associazioni ambientaliste e culturali, per istituire il numero chiuso ai mega-bus durante la stagione estiva. L’organizzazione dei lavoratori ha inoltre annunciato una mobilitazione per garantire non solo la sicurezza degli autisti Sita, che quotidianamente assicurano il trasporto pubblico sulla Statale 163, ma di tutti gli automobilisti. E che adesso sono pronti a scendere in sciopero se, anche questa volta, le autorità competenti dovessero fare orecchie da mercante nonostante le grida d’allarme ormai diventate un coro.

 “Il sindacato che rappresenta il 95 per cento dei conducenti sindacalizzati, che operano nella Costiera amalfitana e in Penisola Sorrentina, non può che appoggiare in pieno le richieste sostenute da migliaia di firme”, dichiara Diego Corace della segreteria regionale Fit-Cisl.

In più di una settimana, sono per ora oltre 7800 quanti hanno sottoscritto l’appello lanciato su Change.org, dove si chiede il rispetto delle condizioni minime di sicurezza sull’unica arteria di collegamento tra Vietri sul Mare e Positano. Una quarantina di chilometri fra i più suggestivi al mondo, che in alta stagione si trasformano in un budello infernale.

Il flusso incontrollato degli “eco-mostri” a 4 ruote carichi di gitanti mordi e fuggi, blocca l’unica via di fuga dei centri abitati che si affacciano sulla costa. Pullman Gran Turismo spesso in mano a conducenti per nulla pratici del tortuoso tracciato ottocentesco, provocano incidenti talvolta mortali. Con pedoni che vengono orrendamente schiacciati da mezzi incompatibili con la larghezza ristretta della carreggiata. I primi a farne le spese sono gli autisti del prezioso servizio di linea, costretti ad assicurare il trasporto pubblico in condizioni incompatibili per la salute psico-fisica dei lavoratori.

Autisti Sita Fit Cisl – Costiera amalfitana – Penisola Sorrentina

E spesso sono gli stessi lavoratori Sita a dover risolvere le situazioni più complicate. Come quando autobus stranieri si incastrano nei punti più stretti e sono costretti a farsi cedere il volante di questi mastodonti zeppi di turisti, per poterli districare.

Una situazione ormai giunta al limite, che ha messo il sindacato sul piede di guerra. “Abbiamo più volte chiesto durante i tavoli tecnici, la revoca delle licenze per le troppe società di trasporto che intasano la Statale 163”, racconta Corace. Spiegando come sono troppi che“infrangono le regole e nessuno controlla”. Il dirigente della Fit-Cisl ricorda come “abbia funzionato il senso unico per i bus turistici in direzione Vietri-Positano”. Ma all’orizzonte, al momento, non si intravede nemmeno questa soluzione minimale.

L’iniziativa promossa dalle Associazioni espressione della società civile, e appoggiata anche dal sindacato, chiede il numero chiuso ai torpedoni, la Ztl estesa a tutto il percorso e il trasbordo su mezzi più piccoli.  “La petizione la condividiamo in pieno perché evidenzia le tante criticità irrisolte da troppo tempo”, conclude Corace. Aggiungendo di essere “pronti allo sciopero”, se l’inerzia dovesse continuare. Anche perché sembrano cadere nel vuoto proposte semplici, rapidamente fattibili, e a costo praticamente zero per la casse pubbliche. Mentre appaiono procedere con ben altra speditezza i faraonici progetti per bucherellare di gallerie un eco-sistema fragilissimo sotto il profilo paesaggistico e geomorfologico.

PER FIRMARE LA PETIZIONE STOP PULLMAN GRAN TURISMO LUNGO LA STATALE 163 AMALFITANA

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