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Vietri sul Mare e la sua ceramica

Ultimo aggiornamento mercoledì, 22 Marzo, 2017   13:28

A tre chilometri da Salerno, situata alla base della penisola amalfitana dalla parte rivolta al golfo di Salerno,Vietri sul Mare domina dall’alto la piccola valle di Bonea, all’inizio della famosa via panoramica che, seguendo la costa della penisola, una serie di bastioni di roccia calcarea degradano fin quasi a precipitare a picco sul mare.
Lungo tutta la costa i centri maggiori e minori sono incastonati come gemme preziose, e sembrano sfidare l’ambiente e la natura, con miracolosa fantasia Nell’antichità Vietri fu città etrusca, subì successivamente la dominazione dei Sanniti, Lucani e infine dei Romani. Molto fiorente è stata fin dal Medioevo l’industria della ceramica, i cui reperti sono stati rinvenuti nella Badia di Cava dei Tirreni. Le notizie dei maiolicari e delle loro fornaci, dislocate a Vietri, sono numerose.

Vietri fu un centro ceramico attivo fin dal ‘500. E’possibile inquadrare la maiolica vietrese nell’ambito della influenza culturale napoletana, caratterizzata sia nella produzione fine sia in quello di gusto popolare. E’ all’inizio del 1920, nell’alveo originario della ceramica vietrese che comincia ad innestarsi il lavoro e l’esperienza di un gruppo di stranieri, per lo più tedeschi. Richard Doelker, Irene Kowaliska, Elle Schwarz ed altri ancora, si stabiliscono a Vietri e aprono un proprio laboratorio. Il riferimento culturale che si può dare a questa esperienza è quello della grande stagione espressionista. Un espressionismo che, però, migrando al sud, perde la carica drammatica, la disperazione esistenziale.

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 A Vietri, l’espressionismo dei tedeschi vive nella sua genesi linguistica. Le immagini sono la figurazione psicologica di una umanità nascosta sotto ogni piega, che emerge dallo sguardo antico, consapevole, inquieto, malinconico, di uccelli vaganti alla ricerca dello spazio, che risorge dai tratti veloci di vegetazione, dall’enigma della natura geometrizzata. Ancora oggi, questa tradizione antica si è tramandata a Vietri con tutti i suoi colori e le sue forme ricche di un’umanità che il tempo non è riuscito a scalfire. Sono ancora numerosi i laboratori dove quest’arte antica viene perpetuata ancora.
Da vedere:
-Chiesa di S.Giovanni Battista: X secolo – Con la sua maestosa cupola e l’elevato campanile, è situata nel punto più alto del centro storico. All’interno un polittico cinquecentesco di autore ignoto

-Museo Ceramica Vietrese – Torretta di Villa Guariglia – RAITO
Per informazioni:
-Municipio di Vietri sul Mare :Corso Umberto

Pro loco Vietri sul Mare : Via O.Costabile ,4 Sito Internet: www.prolocovietrisulmare.it

fax 089/212215 –  info@prolocovietrisulmare.it

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