Tramonti, la vallata verdeggiante della Costiera amalfitana UNESCO HERITAGE di E'costiera Scritto lunedì, 30 Gennaio, 2006 07:48 Ultimo aggiornamento venerdì, 28 Aprile, 2017 19:36 Dal latino “intra montes” (tra i monti), Tramonti secondo il Cerasuoli fu fondata dai Picentini mescolati ad Etruschi, intorno al 200 a.C.; invece, secondo il Camera l’origine sarebbe da attribuire ai Romani intorno al 326 a.C.. La presenza romana, infatti, è stata testimoniata da molti ritrovamenti: avanzi di sepolcri e monete dell’alto e basso Impero, urne cinerarie. In seguito poi ad uno sbancamento in frazione Polvica sono emersi resti archeologici (strutture e frammenti ceramici) riferibili ad almeno tre momenti storici: epoca preistorica, romana e medievale. Testimonianza di vari periodi possiamo ritrovarle in quasi tutte le 13 frazioni ubicate nel Comune di Tramonti : Polvica, Corsano, Cesarano, Pietre, Figline, Capitignano, Paterno S. Elia, Paterno S.Arcangelo, Campinola, Gete, Ponte, Novella e Pucara, ognuna con una propria Chiesa. E’ da sottolineare che anche Tramonti, come tutti i paesi della Costiera, contribuì alla formazione e alla grandezza della Repubblica Amalfitana, usufruendo altresì del suo commercio e della sua ricchezza per il proprio sviluppo. Non si spiegherebbe, altrimenti, l’immenso numero di Chiese e dei suoi monumenti antichi, senza collegarli all’antico fasto della Repubblica Amalfitana… Un percorso tra alcune frazioni: Gete – Pendolo – Novella Ci avventuriamo in uno dei tanti percorsi che è possibile intraprendere tra le varie contrade di Tramonti. Arrivati in frazione Gete, costeggiamo la macchina e ci avviamo giù per la stradina che da un portico porta fino alla borgata del Pendolo. La stradina, stretta e in pendenza, ha ai lati alberi di olive, vigneti e tante piante da frutto. In pochi minuti giungiamo nella piazzetta del Pendolo. Ci fermiamo per osservarla attentamente…sembra di rivivere una poesia del Leopardi : “…odi greggi belar, muggire armenti; gli altri augelli contenti, a gara insieme per lo libero ciel fan mille giri, pur festeggiando il loro tempo migliore: tu pensoso in disparte il tutto miri…”. https://www.instagram.com/p/363sRjBGPa/?taken-by=mrsannino Dopo questa breve pausa continuiamo il nostro cammino. Ancora un tratto e poi da lontano appare un paesino che sembra essere grego: tutto bianco con i suoi tetti mediterranei, è la contrada di Novella. In pochi minuti siamo nella piazzetta antistante la Chiesa di S.Antonio. Tra pini e fiori ci sono sedili di marmo e un tavolo; tutto sembra essere racchiuso al posto giusto. Da qui il panorama che appare ai nostri occhi è incantevole: si intravedono ampi terrazzi, arricchiti di pennellate di diverso colore, e giù, in fondo alla vallata, dopo Pucara, sbuca Maiori arrampicata sui due versanti collinari , che digradano verso l’immenso mare azzurro. Volgiamo i nostri sguardi al lato opposto, ed ecco che appare, in alto alla collina, quello che un tempo fu il Castello di S.Maria la Nova. Quella collina, dominante l’intera vallata, sembra quasi che ti segua ovunque…Si accendono le prime luci della sera e , a malincuore, riprendiamo la strada del ritorno…. Da visitare: –Convento di S.Francesco – fraz.Polvica: Il convento dei padri francescani fu fondato nel 1474, presenta al suo interno un trittico in bassorilievo e degli affreschi del Bocchetti. –Cappella Rupestre – fraz. Gete: La Cappella denominata “Madonna delle Grazie” fu eretta tra l’VIII e il XII secolo, è di stile gotico con tratti romanici. –Chiesa di S. Pietro – fraz. Figline: La parte absidale dell’antica Chiesa, che esisteva già dall’ VIII secolo, è di stile bizantino. La parte centrale più ampia ha due absidi laterali, gli affreschi arricchiscono il tutto. Ha all’interno uno splendido pavimento maiolicato. Per informazioni: –Comune di Tramonti – fraz. Polvica – Tel. 089/876561-876740 -Comando Stazione Forestale – fraz. Campinola – Tel. 089/876044 Sito internet legato alla storia dei tanti cittadini di Tramonti trasferitesi al Nord Italia e che gestiscono pizzerie famose in tutto il mondo: www.tramontipizza.org