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Parcheggi per residenti e lavoratori: il caso Ischia e Costiera amalfitana  

In ogni posto turistico la questione parcheggi per residenti e lavoratori stagionali, soprattutto durante la stagione clou, diventa un problema serio. E così il “caso strisce blu” dei residenti nel comune di Ischia che pagano 36 euro l’anno – l’isola ha altri cinque comuni: Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrana Fontana e Barano – e che la sezione locale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, fondato in memoria di Domenico Savio, chiede di estendere anche ai lavoratori stagionali non residenti (che attualmente pagano invece 15 euro al mese) così come è stato già fatto per gli alluvionati di Casamicciola, appare come un problema “fotocopia”. Lo stesso per la Costiera amalfitana. 

Un parcheggio “occasionale” nel porto di Maiori

Qui infatti ogni residente dei tredici comuni è costretto a pagare (e il costo può variare molto, anche 5 euro l’ora) ogni volta che si sposta in un altro comune vicino, come se fosse sempre un turista per 365 giorni l’anno, e senza muoversi da casa sua. E così un residente a Maiori che va ad Amalfi, può pagare una decina di euro ogni volta che deve fare una commissione (come andare a scuola dei figli, farsi visitare da un dottore, o semplicemente andare a trovare un parente). Addirittura è costretto a pagare il parcheggio anche quando va al Pronto Soccorso di Castiglione.

Strisce blu a pagamento anche dinanzi al Pronto Soccorso di Castiglione

Far pagare meno i residenti, o dargli la possibilità di parcheggiare gratis, magari con un limite orario (con un bollino valido per tutti e 13 i comuni), dovrebbe essere vista dagli amministratori comunali come una richiesta equa che non andrebbe ad impattare così tanto nei bilanci (considerato quanto si incassa dai parcheggi, dalle multe, e dalla tassa di soggiorno). Un gesto di civiltà. 

Infatti la questione del costo differenziato del parcheggio comunale per i residenti, in un luogo turistico, può essere visto da diverse prospettive.

Il comune di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, ha parcheggi comunali gratis

Contributo alla comunità locale

I residenti di una zona turistica aiutano in modo costante l’economia locale e sostengono il servizio pubblico e le attività commerciali nel corso dell’intero anno. Ridurre il costo del parcheggio per i residenti può essere considerato un modo per riconoscere e premiare il loro contributo alla comunità locale.

Necessità di mobilità per i residenti

I residenti di una zona turistica hanno bisogno di un accesso conveniente ai parcheggi per poter svolgere le loro attività quotidiane. Ridurre il costo del parcheggio per i residenti può favorire la loro mobilità e garantire che abbiano accesso adeguato alle infrastrutture e ai servizi pubblici. E per i turisti, offrire una maggiore possibilità di utilizzare autobus, navette, aliscafi, che si muovono con più frequenza, scoraggiando così l’uso dell’auto.

Equità sociale ed economica

I residenti sono spesse volte soggetti a costi di vita più elevati in una zona turistica, come affitti più alti (quando trovano soluzioni adeguate) o prezzi dei beni e dei servizi maggiori. Ridurre il costo del parcheggio per i residenti dovrebbe essere considerato un modo per compensare questa disparità economica e garantire un equo trattamento.
L’applicazione di tariffe differenziate per il parcheggio comunale dipende come sempre dalle politiche locali che dovrebbero tener conto di molteplici fattori, primo fra tutti però gli interessi della comunità locale.

Intanto in Costiera amalfitana si circola con le targhe alterne

Sulla statale Amalfitana a giugno e luglio nei festivi e week-end. Ad agosto e settembre le limitazioni saranno in vigore tutti i giorni.

Il provvedimento delle targhe alterne sulla Statale 163 Amalfitana sarà in vigore per i mesi di giugno e luglio, nei giorni festivi e nei week-end. Il provvedimento avrà valore già a partire dal 2 al 4 giugno 2023 e poi per ogni sabato e domenica sino al 31 luglio.

Nei mesi di agosto e settembre targhe alterne in vigore tutti i giorni.

La Costiera amalfitana bloccata dal troppo traffico

In queste date il transito a targhe alterne di tutti gli autoveicoli avverrà dalle ore 10 alle ore 18 con questa modalità: >>>>

  • nei giorni con data dispari, transito vietato per le targhe con ultima cifra numerica dispari;
  • nei giorni con data pari, transito vietato  per le targhe con ultima cifra numerica pari

Sono esclusi dal provvedimento i residenti nei 13 Comuni della Costa d’Amalfi e quelli di Agerola, i veicoli al servizio di titolari di contrassegno H purché presenti a bordo dello stesso, i Taxi e gli Ncc, i mezzi di soccorso e quelli delle forze di polizia. Sono altresì autorizzati alla circolazione gli ospiti delle strutture alberghiere ed extralberghiere muniti di regolare prenotazione limitatamente agli spostamenti necessari per l’arrivo e per la partenza; i lavoratori dipendenti non residenti in Costiera Amalfitana muniti di regolare contratto ed operanti in strutture pubbliche o private situate nei quattordici comuni limitatamente agli spostamenti di lavoro; i proprietari di abitazioni non residenti in Costiera Amalfitana dietro attestazione dei comuni in cui si trova l’abitazione.

Redazione
Articoli redatti dalla redazione di e'Costiera
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