Tu sei qui
Home > GLOBAL LOCAL > Da Eboli a Napoli per Global Stryke for Future

Da Eboli a Napoli per Global Stryke for Future

Ultimo aggiornamento martedì, 19 Marzo, 2019   15:03

Il racconto della partecipazione alla manifestazione “Global Strike for Future” in difesa della Terra, nato da un appello della giovane studentessa svedese Greta Thunberg e arrivato in ogni angolo del mondo.

A che ora si parte che il Nostro Pianeta ci chiama?

Antonella Dell’Orto con Maria Teresa Imparato presidente Legambiente Campania

Maria Teresa, a che ora parti”?. “Alle 5,20 stazione di Eboli”. Bene, si parte! 

Ho fatto le veglie al tempo della discarica di Valle della Masseria per manifestare contro le discariche e la scellerata gestione dei rifiuti, ed ora non mi sveglio all’alba in quest’occasione quando il Nostro Pianeta ci chiama?

Napoli, tanti gli slogan di Global Strike for Future

E così partenza mattutina per Napoli insieme a Maria Teresa Imparato, la giovane e combattiva presidente di Legambiente Campania. L’associazione ambientalista da sempre impegnata anche su questi temi, ha dato appuntamento a tutti alle 10,30 a piazza Garibaldi con un flash mob diretto fino a piazza Plebiscito.

Una ragazzina, Greta Thunberg, – potenza dei social e dei mass media! – è stata capace di toccare le corde di migliaia di giovani che, colorati di capelli e di pelle, ci si ritrova tutti qui insieme a chiedere a gran voce:

Giù le mani dal nostro futuro! Tutti convocati gui da una ragazzina che ha messo “le treccine al nostro pianeta”. 

E così siamo partiti da Piazza Garibaldi.

Un fiume di ragazzi, gente adulta, tutti diretti a piazza del Plebiscito. Indossiamo maschere di pinguini, orsi, tutti animali a rischio per il riscaldamento globale. 

Bandiere? Tutte ma soprattutto quella della Pace.

Napoli, Padre Zanotelli con Antonella Dell’Orto durante Global Strike for Future

Ritroviamo Alex Zanotelli, il padre missionario che è stato capace di mobilitare migliaia di persone anche sul tema dell’acqua pubblica. E di certo non poteva non essere qui!

Ma ad un certo punto la strada ci viene sbarrata dai celerini, quei caschi blu ci riportano indietro di un decennio. Questa volta “passiamo noi” e il fiume straripante di giovani e visionari dilaga in piazza Plebiscito.

Tutti seduti a Terra.

A’Terra è a nostra e niscun’ addà tuccà

"He Ho Ha Ha Ha Ha"

Antonella Dell’Orto*

*Biologa/contadina/ambientalista e pure brigante

Lascia un commento:

Top