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Glocal 2020: in ruolo dell’informazione durante la pandemia

Ultimo aggiornamento domenica, 15 Novembre, 2020   18:21

Il Covid-19 colpisce anche il Festival del giornalismo. Glocal 2020 va infatti quest’anno in streaming. La nona edizione degli incontri che si svolgono a Varese, saranno tutti in modalità telematica. Dal 12 al 14 novembre chi vorrà seguire gli incontri (anche se non si è giornalisti) dove si affronteranno temi che riguardano l’informazione all’epoca di questa pandemia che sta stravolgendo ogni settore, potrà collegarsi sulla pagina Facebook di Glocal e sul canale Youtube di Varesenews

Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews

Non volendo in alcun modo rinunciare al festival – ha scritto Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews – la scelta è stata inevitabile. Mancherà il contatto diretto, ma non mancheranno i temi di discussione. Al centro di tutto ci sarà il Covid e come è stato ed è raccontato. Guarderemo alla relazione tra informazione ed emergenza sanitaria, in un’ottica biunivoca. Cercando di descrivere non solamente come la prima si è rapportata con la seconda, ma anche come la seconda ha cambiato i tempi e le modalità di fare informazione oggi. È un cambiamento epocale che deve essere compreso per non esserne travolti; è un cambiamento che deve restituire al giornalismo quella responsabilità di fare informazione in modo corretto e costruttivo”.

Il programma prevede una vastità di temi: dall’emergenza Covid al giornalismo digitale, dall’editoria per bambini agli algoritmi, dai dati che fanno notizia alla scienza in prima pagina. 

All’interno del Festival sono state confermate però le serate del 12 novembre con il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e quella del 13 novembre dedicata al filosofo Giulio Giorello. Entrambe trasmesse in streaming.

Glocal in un’immagine di un’edizione passata

Confermato anche lo spazio dedicato agli studenti. Seppur con modalità differenti rispetto alle edizioni passate, BlogLab continua: niente squadre di studenti in giro per la città alla ricerca di notizie, ma la richiesta di un lavoro multimediale (video e testo) che racconti questo 2020.

Sospesi invece i premi dedicati ai concorsi di data journalism e di giornalismo multimediale. Tutto sembra cambiare, ma non il giornalismo di qualità. Questo  dovrà essere sempre in linea con i vecchi standard, in grado di raccontare, sempre con la stessa professionalità (anche se con strumenti diversi) i tempi difficili che si stanno vivendo.

 

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