Tu sei qui
Home > STORIE > Ad Eboli Con-Creta-Mente Donna: 26 artiste da tutta Italia per 26 vetrine

Ad Eboli Con-Creta-Mente Donna: 26 artiste da tutta Italia per 26 vetrine

Ultimo aggiornamento martedì, 5 Febbraio, 2019   23:44

Grazie alla “Collana di Medea” un racconto di un’iniziativa di arte e di donne. E di ceramica che “indossata” ci fa collegare con Madre Terra

Una volta si andava in città a vedere le vetrine, per prendere idee, per conoscere le novità e ogni vetrina raccontava una storia.Oggi, in un’epoca di omologazione, di cineserie e franchising, girare per vetrine non è più così stimolante come una volta, trovi un po’ le stesse cose dappertutto.

Durante le vacanze di Natale però a Eboli si è svolta un’iniziativa veramente interessante: Con-Creta-Mente Donna “Art & Shop – Eboli Galleria Diffusa” un progetto supportato dal Comune, dall’assessorato alle attività produttive con l’assessore Giovanna Albano. Grazie anche alla presidente dell’ Associazione Pandora Artiste – Ceramiste di Cava de’ Tirreni, Anna Rita Fasano che ha scelto Eboli come percorso di arte e Marzia DesignLab per avere fatto da  supporto locale.

L’Associazione “Pandora Artiste Ceramiste  ha associato  le opere d’arte ceramica alle vetrine degli esercenti commerciali ebolitani: 26 artiste provenienti da tutta Italia per 26 vetrine.

Così colgo  l’occasione per chiamare un’amica ed invitarla ad una passeggiata a guardare le vetrine.

Ed è stato così amore a prima vista:la vedi lì in bella mostra e ti chiedi “sarà solo da esposizione, troppo pesante per indossarla”. Poi entri, chiedi e ti viene detto che invece è da indossare ed è in vendita! Ma allora la prendo!

Così, la telefonata all’artista Ilaria Falco. Lei felicissima di aver suscitato questo mio interesse e così il separarsi dalla sua “creatura” le è meno dura.

Antonella Dell’Orto e la ceramista Ilaria Falco

Mi racconta che è la “Collana di Medea” realizzata per uno spettacolo teatrale. Penso: deve essere stato proprio questo legame con la Magna Graecia, con il Mediterraneo ad avermi attratto.

Ilaria Falco è una ceramista di Roma: lei crea questi gioielli con la Tecnica Raku.

Per tutte le vacanze la collana è rimasta così in vetrina per continuare a far parte della mostra. Otre tutto c’era anche in corso una gara: a fine manifestazione sarebbe stata premiata la vetrina più bella.

La manifestazione è proseguita con una collettiva d’arte presso il ristorante stellato “Il Papavero”; una estemporanea presso la piazza della Repubblica con corsi di ceramica Raku per ragazzi con disabilità con Pandora Ability ; e la personale di Antonella Cimatti presso il Museo Archeologico di Eboli.

Una splendida occasione per conoscere questa bella realtà associativa con la quale, con la Rete al Femminile, ci riproponiamo di avviare future collaborazioni sul nostro territorio.

Arriva la  sera della premiazione, e mi vesto con la “mia” collana! Quanta soddisfazione negli occhi della sua creatrice. Lei stessa dice:”E’ una collana che veste…basta un semplice tubino nero e poi lei, solo lei!”. Vincitori del concorso come miglior vetrina “Amazzonia Eventi Floreali” associato all’artista napoletana Elisabetta Surico. “Noi” abbiamo conquistato il terzo postoooo!

Questa è la magia dell’ arte. Plasmare dalla nuda terra un oggetto e ritrovare in esso tutto il nostro legame con la terra dei Miti e con il mar Mediterraneo.

Brava Ilaria. Grazie alla “tua” collana mi sentirò ancora più connessa alla Nostra Terra Madre.

Queste sono le iniziative che fanno bene anche al territorio. Quel giusto connubio utile per il rilancio dell’economia e della cultura.

Lascia un commento:

Top