A Lampedusa #civuoleungesto: da Famideal giocattoli per tutti i bambini ARCHIVIO di E'costiera Scritto sabato, 27 Maggio, 2017 20:07 Ultimo aggiornamento giovedì, 1 Giugno, 2017 14:29 Cosa provano i bambini che arrivano a Lampedusa, dopo mesi di un viaggio disumano tra deserto, terre straniere inospitali e la traversata del Mediterraneo su gommoni o barconi? Quanta tristezza si legge nei loro occhi? Cosa fare per loro, per stappargli un sorriso, un momento di serenità? E’ quello che si sono chiesti i responsabili di Famideal, il sito per famiglie che ha lanciato la sua “call” agli imprenditori “per cambiare le cose insieme” (come si legge in un comunicato stampa). E così è stata scelta Lampedusa, simbolo della grande migrazione, per donare (domenica 28 maggio) “un po’ di spensieratezza ai bambini meno fortunati, che, in questo modo, potranno trascorrere un giorno speciale, si incontreranno e giocheranno insieme – dichiarano dalla Famideal, il sito per famiglie 100% italiano – bambini italiani e bambini migranti, che potranno conoscersi e interagire attraverso la lingua universale del gioco, costruendo e vivendo insieme quell’atmosfera di fiaba, di gioco, di sogno, che sempre dovrebbe caratterizzare l’infanzia, e che proprio dal gioco nasce. Perché lo stupore e la gioia di un bimbo che riceve un giocattolo, non può avere confini, leggi, colore”. Così sull’isola arriva un corriere molto speciale, il corriere del sorriso, un “babbo natale” di maggio che regalerà anche ai bambini lampedusani, 250 giocattoli. #civuoleungesto Appuntamento alle ore 17 nella Sala Area Marina Protetta di Lampedusa alla presenza del Sindaco Giusi Nicolini, dell’Assessore alle Politiche Sociali Stefano Greco e di tutte le istituzioni e associazioni dell’isola, della Guardia di Finanza, scuole, Caritas. Attraverso la piattaforma “CivuoleunGesto” (www.famideal.it/civuoleungesto/join), sarà possibile trovare – secondo le intenzioni di Famideal – un punto di incontro per “risolvere con piccoli gesti concreti” le problematiche e i disagi dei più deboli. La convinzione che ha mosso Famideal è che “oggi soltanto se ci giriamo a guardare chi è rimasto indietro possiamo davvero pensare di poter andare avanti. Aiutare con un piccolo gesto, come quello di regalare giocattoli ai bambini di Lampedusa, crediamo fortemente possa e debba avviare un percorso, un modo nuovo di ripensare il futuro, guardando per primi ai bambini. Non c’è fatturato di fronte alla sofferenza dei più indifesi, e so che tra li imprenditori siamo in tanti a pensarla così. Specialmente noi donne, che siamo anche mamme, e siamo abituate a guardare il mondo con gli occhi della concretezza e della semplicità – afferma Simona Bembo, Partner di Famideal e anima del progetto – Chiunque voglia unirsi a noi in questo percorso di cambiamento è il benvenuto, noi mettiamo a disposizione la nostra piattaforma online, la nostra logistica di distribuzione nazionale e la comunicazione. Insieme possiamo fare moltissimo per migliorare le cose e diventare veramente protagonisti attivi del Sistema Paese”. LAMPEDUSA, L’ISOLA DELL’ACCOGLIENZA