Una lettera, inviata nel 596 da Gregorio Magno al rettore delle Chiese della Campania, oltre ad ufficializzare l'esistenza della civitas-castrum di Amalfi, testimonia la presenza sul territorio di un monastero. La testimonianza è di natura indiretta: il papa richiamava il vescovo di Amalfi Pimenio, che non risiedeva stabilmente nella sua