Mab Unesco e sviluppo sostenibile: “Youth in action” fa tappa in Costiera amalfitana ARCHIVIO di E'costiera Scritto lunedì, 24 Marzo, 2014 12:20 Ultimo aggiornamento domenica, 26 Febbraio, 2017 17:04 Arrivano dall’Armenia, Bielorussia, Bulgaria, Grecia, Georgia, Lettonia, Moldavia, Ucraina e Spagna i venti partecipanti del progetto “Youth for Local Sustainability” che si svolge in Costiera amalfitana dal 25 al 31 marzo. Promosso e organizzato dall’associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera (Acarbio), vede la collaborazione di ben nove organizzazioni europee (Nuestro Mundo, Cedemar, Center for European Initiatives, MilleniuM, Youth Cooperation Center of Dilijan, International Initiatives for Cooperation, Atinati, Zditovo secondary school) che condivideranno il loro bagaglio di esperienza e progettualità nel campo della sostenibilità ambientale. La settimana di studio inserita nel programma europeo “Youth in action”, sarà in gran parte incentrata sul tema delle “Riserve Mab Unesco”, un riconoscimento che la Costiera amalfitana intende avere e a cui sta lavorando da anni l’associazione Acarbio, che grazie al supporto della Provincia di Salerno e al protocollo d’Intesa sottoscritto dai comuni della Costiera, sta predisponendo il dossier di candidatura. Durante la settimana, oltre a far conoscere il territorio della Costiera amalfitana sotto l’aspetto della particolarità geomorfologica, con le sue emergenze ma anche eccellenze e biodiversità, e alle sue tradizioni locali – parleranno della loro esperienza i responsabili del Wwf Costa d’Amalfi, dell’Agesci e del Forum dei Giovani – si svilupperanno temi che riguardano la sostenibilità ambientale legate a nuove opportunità di lavoro. La presenza anche di Genuino Clandestino, un movimento che si autodefinisce di “resistenza contadina” e della cooperativa Seeds che opera nel campo della riduzione dei rifiuti, sarà l’occasione per parlare della valorizzazione dell’utilità e delle potenzialità “residue” di beni destinati a diventare “rifiuti” attraverso la promozione della strategia “Rifiuti Zero”. In questo lungo e articolato evento (gli incontri aperti al pubblico si svolgeranno nella maggior parte dei casi nel quattrocentesco Convento San Francesco di Tramonti), si analizzeranno i progetti che in ambito internazionale, e grazie ad una rete di collaborazioni costruite negli anni, si potranno mettere in campo per sviluppare nuove idee relative alla mobilità e all’energia sostenibile. Grazie all’esperienza dei partecipanti che svolgono con le proprie organizzazioni ruoli che li vedono impegnati quotidianamente nella difesa dell’ambiente e nello sviluppo economico dei territori, si getteranno così le basi per un comune lavoro che dovrà vedere la futura “Riserva Mab” della Costiera amalfitana, come un laboratorio di iniziative e innovazioni.