Costiera amalfitana, a Minori una spiaggia libera modello ARCHIVIO di E'costiera Scritto giovedì, 14 Luglio, 2016 11:12 Ultimo aggiornamento venerdì, 31 Marzo, 2017 18:37 Una spiaggia libera sempre pulita e con un “laboratorio ambientale” dedicato ai bambini. Un gruppo di ragazzi universitari che arrivano da tutto il mondo. Il coinvolgimento di persone “svantaggiate” del posto. Accesso agevolato all’arenile per i portatori di handicap. Tutto ciò è il progetto che si chiama “Make it Blue” pensato per la spiaggia pubblica di Minori, e che per il secondo anno consecutivo diventa un modello per tutti in Costiera amalfitana dove ormai le spiagge dove si può andare gratis son rimaste davvero poche. Qui, non solo è gratuito, ma si hanno anche dei servizi, anche meglio di un lido attrezzato. E se lo slogan scelto è “La spiaggia libera di Minori è anche mia”, un motivo ci sarà! L’iniziativa è dell’associazione Acarbio, in collaborazione con Yap Italia e il sostegno del comune di Minori che con un bando pubblico ha cercato, già dallo scorso anno, nuove idee per “aprire” e rendere sempre più accessibile questo lembo di territorio. Saranno quattro i campi estivi internazionali, coadiuvati e affiancati da Acarbio, che sul tema della sostenibilità ambientale è impegnata dal 2009 programmando azioni che rafforzano la candidatura Mab Unesco. “Make it Blue” ha come scopo la sensibilizzazione e la cura della risorsa mare e della qualità dell’ambiente e dei suoi servizi. Infatti sulla spiaggia libera, oltre ad esserci spazi adeguati, si trovano servizi come porta-ombrelloni, doccia, passerella in legno. E sotto un gazebo, dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 12), un “laboratorio di educazione ambientale” per i più piccoli. Sotto la supervisione di persone esperte, i bambini affronteranno, in forma di “gioco”, temi che riguardano la raccolta differenziata, la cura dell’ambiente, il rispetto per la terra e i suoi abitanti. I ragazzi che fanno parte del campo di lavoro estivo internazionale, ne saranno trenta e si alterneranno fino alla fine di agosto, in quattro gruppi. E così, si parla inglese, francese, russo, tedesco, spagnolo, giapponese, finlandese, svedese. Un modo diverso e stimolante anche per i bambini che avranno occasione, nel loro periodo di vacanza al mare, di iniziare a confrontarsi con l”esterno” apprendendo con il gioco, nuove lingue. Oltre poi alla cura della spiaggia, disoccupati iscritti nell’elenco delle persone “svantaggiate” del comune di Minori, aiutano i giovani volontari nella pulizia del lungomare, del campetto e del centro storico. Un buon modello di integrazione ed apertura internazionale in una terra come la Costiera amalfitana. Autore E'costiera La redazione di eCostiera si compone di un team di giornalisti professionisti che si occupano di diffondere notizie e approfondimenti legati al territorio ma non solo. Visualizza tutti gli articoli