Agrigenet, la biodiversità nell’agricoltura della Costiera amalfitana ARCHIVIO di E'costiera Scritto venerdì, 8 Novembre, 2013 11:44 Ultimo aggiornamento martedì, 21 Marzo, 2017 20:54 Prodotti da conoscere per salvaguardarli e valorizzarli. Quelli che rappresentano un vero e proprio marchio di “biodiversità” di un territorio come la Costiera amalfitana e i Monti Lattari, barriera naturale in grado di creare un microclima ideale per molte produzioni agricole. Ma in quest’area quali sono i prodotti che si configurano come varietà autoctona o ecotipo e che rischiano l’estinzione? Il CRA-ORT, Centro di Ricerca per l’Orticoltura di Pontecagnano, nell’ambito del progetto Agrigenet – “network per la salvaguardia e la gestione delle risorse genetiche agro-alimentari campane”- in collaborazione con l’Associazione Costiera amalfitana Riserva Biosfera (Acarbio), il Comune di Tramonti e la Coldiretti di Salerno, organizza per domenica 10 novembre, ore 10, presso l’aula consiliare di Tramonti, un incontro tecnico-divulgativo dal tema: “La Biodiversità agraria dei Monti Lattari”. Grazie alla presenza di esperti, studiosi e produttori, saranno evidenziate le caratteristiche di molte varietà ed ecotipi di specie ortive, frutticole e viticole, spaziando dal limone Igp Costa d’Amalfi, alla mela martina, alla limoncella, al persechiello, alla pera Amalfi, elencandone caratteristiche e quant’altro contribuisce alla valorizzazione della tipicità. Le istituzioni scientifiche coinvolte nel progetto Agrigenet operanti nella Regioni Campania, sono oltre il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, l’Ente Nazionale per Sementi Elette (ENSE), l’Università degli Studi di Salerno, la Seconda Università di Napoli, l’Università del Sannio. Il progetto mira al recupero della biodiversità vegetale minacciata da erosione genetica mediante la raccolta, accertamento e descrizione degli ecotipi di specie orticole, frutticole e della vite coltivati in Campania, mettendo i dati a disposizione dei produttori, con la costituzione di “banche di germoplasma”, distribuzione dei semi e la realizzazione di campi catalogo. Saranno presenti: Antonio Giordano sindaco di Tramonti, Luigi Mansi presidente Comunità Montana Monti Lattari, Adriano Bellacosa assessore all’ambiente Provincia di Salerno, Alfonso Andria già senatore della Repubblica, Rosa Pepe del CRA/ORT e responsabile del W.P.8 Agrigenet Informa, Giuseppina Gargiulo Stapa Cepica Salerno, Giuseppe Capriolo dell’Unità di Ricerca della Frutticoltura di Caserta, Massimo Zaccardelli CRA/ORT di Pontecagnano, Sabatino Abagnale referente Slow Food dei Monti Lattari, Angelo Raffaele Caputo del Cra/Utv di Turi, Rosita Stoia Presidente Provinciale Giovani Impresa Coldiretti Salerno, Chiara Gambardella del Consorzio Tutela Igp Limone Costa d’Amalfi, Vincenzo Sannino presidente dell’Associazione Acarbio che si sta occupando della candidatura della Costiera Amalfitana a Riserva Mab Unesco. Nell’ambito degli interventi ci sarà uno spazio dedicato alla presentazione del progetto “Effetto Costiera”(ideato da Acarbio) che mette in collegamento i Gruppi di Acquisto Solidale con i produttori della Costiera amalfitana: un modo per incentivare ad andare avanti chi ancora coltiva i terrazzamenti, e di incoraggiare i giovani ad intraprendere questa attività che vuol dire soprattutto tutelare l’intera architettura paesaggistica della costa e del suo entroterra, guardando il futuro con una speranza in più.