Regione Campania, 20mila euro ai lavoratori per rinunciare alle attività socialmente utili ARCHIVIO di E'costiera Scritto lunedì, 12 Gennaio, 2009 10:53 Ultimo aggiornamento mercoledì, 12 Aprile, 2017 16:47 https://www.flickr.com/photos/vorticeassurdo/15649103574/in/photolist-pQRKhA-6jq4xH-8yiADJ-iNmuUK-eHhn2J-cp1BNW-4yXGUd-7oyrp1-qsZM57-9Rprb9-c2MVWG-9RpkkS-9CARoD-7XdsJh-p5uScs-h93yg7-6jx1DQ-77VkqG-5pqKgq-eBo5iK-6MaUpy-i43LeY-3RscjR-9RpjUQ-9RpjSN-6f85r2-9RmqTD-3RwUrs-s7KwV5-4JX4iW-bpvedz-9RpjDd-cjgEeh-dgLisW-oWbN8T-9zZgrt-8gSNpm-3Rsc4B-4C7keU-3RwVCW-3Rs31F-72YHD7-gaqZZF-7RFjsb-3RwNbm-58VL1y-8BGdCx-3RwiwS-8QekT9-9bMX2b La Regione Campania ha approvato quasi mille richieste di esodo pervenute dai lavoratori socialmente utili del bacino campano: a ciascuno di essi sarà attribuito un contributo, una tantum, di 20.000 euro. Circa mille lavoratori socialmente utili lasceranno così il bacino campano. L’ente regionale , infatti, ha dato il via alle misure per incentivare l’esodo degli Lsu e alleggerire così il bacino. Ai lavoratori che beneficeranno del contributo e, quindi rinunceranno alle attività socialmente utili, sarà data la possibilità di accedere ai percorsi di orientamento all’imprenditorialità organizzati dal settore ORMEL della Regione Campania. “La misura di sostegno ed incentivo all’esodo – sottolinea l’assessore al Lavoro Corrado Gabriele – è frutto della convenzione stipulata nel 2008 tra l’Assessorato regionale ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che prevede un investimento di circa 46 milioni di euro a carico del Fondo nazionale Occupazione per agevolare processi di stabilizzazione e di assunzione”.