Augusta, rompe quarantena per tenere il numero legale: “sanificate l’aula” ERROR404.ONLINE di Scritto giovedì, 5 Marzo, 2020 23:51 Ultimo aggiornamento mercoledì, 3 Marzo, 2021 01:20 AUGUSTA – Dopo quello in “seduta segreta” per salvare la faccia all’amministrazione 5 Stelle, adesso arriva il consiglio comunale “a porte chiuse” per salvare Augusta dall’epidemia di Coronavirus. Il 5 marzo, la presidente Sarah Marturana ha stabilito che “in misura precauzionale, a far data da oggi e fino allo scadere del suddetto decreto” governativo, le sessioni saranno senza pubblico in sala. Ma la pentastellata si è scordata che Uccio Blanco si è tranquillamente presentato alla seduta del 3 marzo (nella foto in copertina, tratta dallo streaming del Comune), pur essendo rientrato dalla “zona gialla” di Milano solo da qualche giorno. Il consigliere grillino ha interrotto anzitempo la quarantena volontaria per assicurare il numero legale alla maggioranza, quando si discuteva in seconda convocazione sul regolamento per il mercato del contadino. A ricordare che l’assise potrebbe trovarsi a rischio contaminazione anche senza gli sparuti spettatori presenti usualmente ai lavori, è stato il collega d’opposizione Giuseppe Schermi. Che subito dopo la disposizione restrittiva al libero accesso a San Biagio, ha chiesto “conferma dell’avvenuta sanificazione dell’aula“. Anche perché, come mostrano le immagini sul sito del Comune, alle 10,14 si era “presentato senza mascherina trascorsi appena 6 giorni dalla comunicazione allegata”. PER APPROFONDIRE: Augusta 5S, fanno la pagella a Tripoli ma sbagliano i conti del mercato bio Dopo Milano, Blanco si era auto-isolato per 14 giorni. Il riferimento è alla comunicazione che lo stesso consigliere, in auto-isolamento sociale, aveva diligentemente inviato il 26 febbraio proprio alla stessa presidenza. Dove informava che non poteva “partecipare ai consigli che potrebbe convocare da qui ai prossimi 14 giorni“, considerato che nel milanese si era fermato una decina di giorni. In quel documento, il coscienzioso Blanco faceva sapere di aver puntualmente informato il suo medico di famiglia e il dipartimento prevenzione dell’Asp. Tutte le buone intenzioni di rispettare il vademecum della Regione e le comunicazioni della sindaca Cettina Di Pietro, sono però andate a farsi benedire sull’aritmetica consiliare. Quando la conclusione fruttuosa dei lavori è rimasta nelle mani di Angelo Pasqua, l’unico della minoranza in aula e il solo a tenere il numero legale di 12 presenti. PER APPROFONDIRE: Augusta, Attivamente molla Di Mare e lancia Carrubba per la sindacatura Schermi: ripristinare condizioni sicurezza sanitaria. Il grillino si è precipitato a salvare la sua maggioranza, ma si è dimenticato di prendere precauzioni. Perciò, prima di rimettere piede a palazzo San Biagio, Schermi “sollecita urgente riscontro onde consentire lo svolgimento del consiglio, convocato domani 6 marzo e del successivo 9 marzo, in condizioni di sicurezza sanitaria“. Fino alla tarda serata, tuttavia, non ha avuto notizia di operazioni avviate per la disinfezione dell’aula Giacinto Franco. Eppure l’amministrazione avrebbe dovuto pensarci autonomamente, anche senza l’imprudenza di Blanco e il preoccupato richiamo del consigliere Diem25. Come ad esempio ha fatto quella di Siracusa. Che il 5 marzo, ha adottato “misure negli uffici comunali contro la diffusione della malattia”. Il comunicato diramato dall’ufficio stampa del Comune capoluogo, spiega che “il provvedimento prevede di incrementare la pulizia e la sanificazione dei locali e degli automezzi”. Nonché “di incrementare la pulizia nei locali di ritrovo comunali come impianti sportivi o auditorium”. Si occupa di disinfettare gli ambienti, compresi quelli consiliari, non di sbarrare le porte al pubblico. Comunicato-stampa-Comune-di-Siracusa-Misure-anticoronavirusDownload PER APPROFONDIRE: Comunali 2020, Italia in campo con Carrubba: coalizione contro il Sistema Nessuna disinfezione, ma nuovi consigli a porte chiuse. Invece, ad Augusta, la presidente Marturana è stata sollecita a chiudere subito l’aula ai non addetti ai lavori. Senza assicurare i suoi stessi consiglieri, sulla sanificazione dei banchi dove andranno a sedersi. La pubblicità che deve necessariamente essere assicurata alle sedute consiliari, è stata demandata allo streaming fornito dal Comune nel suo sito istituzionale, e a quello offerto dalla “testata giornalistica registrata”. Se verrà ammessa anche la stampa dotata solo di taccuino, i cronisti lo scopriranno al momento. A San Biagio non c’è alcun microfono ambientale, e molti “dettagli” sfuggono a chi guarda da casa. Come ad esempio l’aperto dissenso del consigliere grillino Vittorio Meli verso il suo gruppo, per come il 2 marzo cavillava sul regolamento per le bancarelle settimanali degli agricoltori diretti. Di fuori onda da registrare, le prossime sedute a porte chiuse, ne promettono parecchi. Il 6 marzo c’è da nominare il nuovo collegio dei revisori, cruciale per avere il primo bilancio in regola temporale di questi ultimi 5 anni. E c’è da discutere su ‘“appalto pulizieri Marina Militare“, di cui non si afferra la competenza del Comune a intervenire validamente sull’argomento. PER APPROFONDIRE: L’acqua fangosa divide i 5S, Meli solidale con chi s’incatena per protesta Seduta doppia per revisori e su cittadinanza al Duce. Tuttavia la seduta più interessante per orecchie non controllabili dalla regia microfoni della presidenza consiliare, è quella del 9 marzo. Quando l’amministrazione 5 Stelle non solo dovrà affrontare le richieste dell’opposizione sulla “ridefinizione delle aree Zes in territorio comunale”, e “sull’utilizzo locali dell’ex caserma Carabinieri di piazza Carmine per allocazione ufficio Inps e Guardia medica“. Ma dovrà anche spiegare cosa intende per “intitolazione Palco della musica al maestro Marcello Giordani“, considerato che il monumento liberty alla Villa è in condizioni di fatiscenza tali, che dedicarlo al grande tenore augustano in quelle condizioni diventerebbe un insulto alla memoria. E, soprattutto, la maggioranza grillina si troverà nella condizione di decidere cosa vuole fare con la mozione che chiede di revocare la cittadinanza onoraria al Duce, per concederla alla senatrice ebrea Liliana Segre scampata ad Auschwitz. Col Covid-19 le precauzioni non sono mai troppe ma, in questa spinosa discussione proprio a ridosso delle elezioni comunali, le “porte chiuse” potrebbero venire utili anche a tappare gli occhi. PER APPROFONDIRE: Di Pietro antifascista? Art1 e Diem25: cittadinanza a Segre e non al Duce PER APPROFONDIRE: Augusta come l’Emilia, inizia con Diem25 il campo largo del Centrosinistra Il palco della musica in condizioni di fatiscenza. PER APPROFONDIRE: Augusta piange Giordani, tenore che ha insegnato come “lucean le stelle” PER APPROFONDIRE: “Lacrimosa” Augusta per l’addio a Marcello Giordani, tenore immortale Augusta, Stella sceglie la Dc: Cuffaro entra in maggioranza Di Maredi Maria Rosaria Sanninolunedì, 9 Giugno, 2025AUGUSTA – C’è pure la Democrazia cristiana di Totò Cuffaro nella maggioranza che sostiene il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Lo ha confermato… “Augusta baia degli tsunami e faglia attiva dal Monte fino a Brucoli”di Maria Rosaria Sanninodomenica, 1 Giugno, 2025Ultimo aggiornamento sabato, 7 Giugno, 2025 22:14 AUGUSTA – Una città fra due porti, ma inerme se il mare diventa davvero “cattivo”. Con… Augusta, tocca a Rosellina Greco: Coco lascia giunta e Forza italiadi Maria Rosaria Sanninovenerdì, 30 Maggio, 2025AUGUSTA – Forza italia ha un nuovo riferimento per la giunta Giuseppe Di Mare. Si tratta della geometra Rosellina Greco, designata dal coordinamento di… Due poltrone per uno stipendio, Gs: no a vicepresidenza di serie Bdi Maria Rosaria Sanninomercoledì, 28 Maggio, 2025AUGUSTA – Un vicepresidente a mille e rotti euro al mese, tasse incluse. Un altro vicepresidente di “serie B”, che si deve accontentare solo… Fdi Augusta: Sicari va in porto e Adsp fa indietro tutta su monopoliodi Maria Rosaria Sanninosabato, 24 Maggio, 2025AUGUSTA – “Non appare comunque possibile superare le osservazioni rilevate da Anac“. L’Autorità di sistema getta in mare l’affidamento, per un quarto di secolo,… Augusta, “una regia dietro quell’articolo”: Di Mare ora punta La Siciliadi Maria Rosaria Sanninomercoledì, 14 Maggio, 2025AUGUSTA – Una città ad altissimo rischio, sia sismico che industriale e militare, per tacer del resto. Un piano di protezione civile vecchio di… Autore