Tu sei qui
Home > ERROR404.ONLINE > Sonatrach e Sasol regalano un pozzo per l’isola di Augusta in crisi idrica

Sonatrach e Sasol regalano un pozzo per l’isola di Augusta in crisi idrica

AUGUSTA – “Troppo lunghi i tempi dell’appalto pubblico“, saranno Sonatrach e Sasol a scavare il nuovo pozzo per rifornire l’isola di Augusta. L’annuncio che i lavori di perforazione partiranno “entro il 15 gennaio”, è stato dato dal sindaco Peppe Di Mare nel corso della conferenza stampa di fine anno, tenutasi la sera del 30 dicembre a Palazzo di città. I nomi delle due raffinerie augustane, però, sono stati taciuti “per volontà delle stesse aziende”. Anche se si tratta di una riservatezza destinata a durare un manciata di giorni. Giusto il tempo di pubblicare all’albo pretorio la delibera di giunta con la quale, qualche ora prima dell’incontro coi giornalisti, è stata approvata la convenzione fra il Comune e le società petrolchimiche. Gli stabilimenti che hanno impianti nel territorio comunale si occuperanno dello scavo e dell’incamiciatura del condotto, da realizzare nelle vicinanze di quello collassato un anno fa ai giardini pubblici. Il sistema di pompaggio verrà invece fornito da altre due realtà imprenditoriali operanti nella zona portuale, che verranno rese note appena il relativo atto amministrativo prenderà forma compiuta. Mentre per il terzo lotto riguardante l’impianto elettrico è ancora in corso la ricerca di ulteriori sponsor privati, “anche se si tratta di importi residuali facili da reperire” persino per casse municipali congenitamente asfittiche.

Di Mare: risparmiati 635 mila euro, si rifarà tutta la rete.

sopra: vecchi lavori al pozzo della Villa collassato (repertorio).
copertina: Di Mare col vicesindaco D’Augusta e i capigruppo Trigilio, Niciforo, Conti, Serra.

“Per il Comune è un risparmio di 635 mila euro, già stanziati in bilancio, che a questo punto possono venire impiegati per intervenire sull’intera rete idrica“, aggiunge Di Mare. Nel suo intervento fa anche notare che “l’interessamento delle aziende per le necessità della città non è casuale, perché dimostra la grande attenzione al dialogo con chi la amministra”. Il sindaco condivide il risultato col vicesindaco Beniamino D’Augusta, ma ha l’accortezza di “ringraziare Manuel Mangano dell’impegno costante sulla tematica pozzo”. Un passaggio politicamente scaltro, perché sulla cronica crisi idrica nel centro storico il giovane consigliere ci aveva messo faccia e megafono, durante la precedente amministrazione grillina. Facendo persino uno sciopero della fame proprio a Capodanno 2020. Il renziano ora è nel gruppone di eletti che sono andati a supportare la maggioranza. Alla conferenza stampa non c’era, ma nella seduta consiliare del 29 dicembre invece si. Ed è proprio nell’aula di Palazzo San Biagio, che il vincitore del ballottaggio contro Pippo Gulino sta conducendo la vera battaglia. 

Ristori da lockdown, 5S contro allargamento beneficiari.

Peppe Di Mare

Insieme al presidente del consiglio, Marco Stella, il sindaco ha messo in piedi una maggioranza-mosaico rubando pezzi alle altre coalizioni. Finora non ha accusato problemi di tenuta, ma l’opposizione cerca di fare leva sulla sua eterogeneità per eroderla. La linea scelta è il muro contro muro, persino su un tema socialmente delicato come quello dei ristori alle piccole attività colpite dal lockdown. Gli scontri d’aula sul nuovo regolamento per gli aiuti economici hanno avuto strascichi anche il giorno dopo. Proprio mentre era in corso la conferenza stampa di fine anno, è arrivata la dura presa di posizione del gruppo consiliare 5 Stelle. “Non possiamo che rivolgerci alla Procura della repubblica e a quella della Corte dei conti per denunciare quanto accaduto ieri sera in consiglio”, esordisce il documento di Roberta Suppo, Marco Patti e Chiara Tringali. I pentastellati sostengono di aver“assistito all’approvazione di un provvedimento che permetterà la distribuzione di contributi, a pioggia, anche per attività e associazioni che non hanno subito un disagio economico, a causa della pandemia, a svantaggio di attività ed esercizi che hanno oggettivamente subito un grave danno economico. Se i consiglieri che hanno approvato l’atto non si sono resi conto di quanto fatto, è bene che di tutto ciò si occupi la magistratura ordinaria e contabile”.

Niciforo: impieghiamo 700 mila euro rimasti inutilizzati.

Marco Niciforo, capogruppo Augusta 2020.

Quello che per i grillini è oggetto di possibili denunce anche a carico dei colleghi d’aula, per la maggioranza invece è un risultato da enfatizzare. “Abbiamo abbassato la soglia di reddito da 50 mila a 40 mila euro, lasciando inalterato il contributo massimo di 2 mila euro e aggiungendo la possibilità di accedervi ad attività prima escluse inopinatamente”, sintetizza Marco Niciforo. Ammettendo però che “7 dei 16 emendamenti presentati dall’opposizione sono stati approvati nell’atto finale, votato dalla maggioranza con l’astensione persino di chi li aveva proposti”. Il capogruppo di Augusta 2020 fa notare che “col precedente regolamento votato dai 5 Stelle bocciando a priori ogni contributo di altri, erano pervenute solo 157 domande lasciando inutilizzati 700 mila euro. Se daranno corso a quanto annunciato, insieme al nuovo spero alleghino anche il vecchio”, commenta. Di Mare all’epoca battagliava aspramente dai banchi della minoranza, ma adesso è più diplomatico quando si esprime sul prima e sul dopo:“Ora puntiamo a un risultato di gran lunga più importante di quanto già visto”.

L’assessora Tringali: 98 mila euro alle scuole, un record.

Ombretta Tringali

Nell’incontro coi giornalisti, Paolo Trigilio trova lo spazio di sottolineare “i riflettori accesi sull’edilizia scolastica“. Il capogruppo di 100 per Augusta si rifa sostanzialmente al comunicato diffuso la vigilia di Natale, dall’assessora Ombretta Tringali. Dove dava notizia di un accordo quadro per ‘gli interventi di manutenzione e interventi urgenti’ ben 98 mila euro. È la prima volta che viene destinato un importo così consistente. Tutti e quattro i nostri istituti comprensivi hanno bisogno di migliorie al fine di garantire maggiore sicurezza e un adeguato mantenimento nel tempo”. Roberto Conti invece accenna “a un intervento per bloccare l’attività di un privato in contrasto con la fruizione pubblica di Brucoli“. Il riferimento del capogruppo dei carrubbiani è al contestato circolo nautico con pizzeria, concesso dalla Regione nella spiaggetta all’ingresso del fiordo, che il Comune finora non era stato in grado di osteggiare. Il sindaco completa l’aggiornamento del quadro sui suoi “primi 60 giorni entusiasmanti”, riproponendo la notizia sui certificati comunali che si potranno fare nei tabacchini“, e arricchendola con l’osservazione che Augusta è il quarto Comune in Sicilia a farlo, e fra i primi 40 in Italia“. L’incontro coi giornalisti si chiude coi rituali auguri di buon anno e con l’ennesimo invito a rispettare le precauzioni anti-Covid. Perché se a Palazzo si fanno un punto d’orgoglio a notare “il clima nuovo in città”, quei 114 positivi del bollettino giornaliero ricordano a tutti che i tempi duri non sono ancora finiti.

Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

Lascia un commento:

Top