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Fughe, aggressioni e cellulari in cella, a Brucoli inviano rinforzi: 1 agente

Ultimo aggiornamento martedì, 2 Marzo, 2021   22:25

BRUCOLI: “Questo annuncio di ulteriore personale di polizia penitenziaria in Sicilia è irrisorio”. Sebastiano Bongiovanni deve fare ricorso alla sua esperienza di dirigente sindacale, per non passare il segno dopo gli ultimi episodi di cronaca al carcere di Brucoli. Il 18 luglio, intorno le 14,30, un extracomunitario ha tentato la fuga mentre si trovava al pronto soccorso. I 3 agenti di scorta sono riusciti a bloccarlo, ma dalla colluttazione non sono usciti indenni. L’ennesimo ferimento in servizio nel giro di poche settimane, ha esasperato i colleghi. Già in tensione dal ritrovamento di 2 minicellulari, avvenuto in mattinata nella casa di reclusione.

Sip-Cisl-Uspp: turni massacranti, serio rischio sicurezza.

Sebastiano Bongiovanni

“C’è un serio rischio di sicurezza nell’istituto di Piano Ippolito”, avverte Bongiovanni, facendosi portavoce per le tre organizzazioni di categoria Sip, Cisl e Uspp. Il sindacalista racconta di “situazione gravissima, causata dai turni massacranti”. Fra sovraffollamento dell’istituto penitenziario, pianta organica coperta parzialmente, e piano ferie che assottiglia le già esigue fila degli agenti, a Piano Ippolito si è arrivati a “una sola unità per 100 detenuti” e al forzato “accorpamento dei posti di servizio”. Al punto che si parla apertamente di “condizioni ormai insostenibili”.

Emergenza carceri Sicilia, il ministro manda 123 unità.

Eppure, appena 3 giorni prima, il ministro Alfonso Bonafede aveva assicurato “oltre 120 nuovi agenti di polizia penitenziaria in Sicilia“. Ne aveva dato notizia, con grande enfasi, un comunicato stampa del deputato Eugenio Saitta. Il parlamentare 5 Stelle, componente della commissione Giustizia alla Camera, aveva presentato un’interrogazione insieme ai grillini Paolo Ficara, Maria Marzana, Filippo Scerra e Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa. Avevano “chiesto lumi sulle condizioni dell’organico in particolare nelle strutture di Caltagirone e Siracusa e, in generale, delle altre strutture carcerarie isolane”.

I deputati M5s: mai nessun governo così incisivo.

Gi onorevoli M5s avevano segnalato circostanze “difficili” nelle carceri calatine e siracusane, “che pativano una penuria di personale con agenti costretti a turni massacranti e a mancati riposi”. La risposta è stata un “impegno straordinario del Governo“, arrivata“dopo le nostre sollecitazioni”. Saitta si è pure allargato:“Negli ultimi anni mai prima d’ora un governo aveva investito in maniera così incisiva nel sistema giustizia”. Aggiungendo un riconoscente “ringrazio il sottosegretario Vittorio Ferraresi e il ministro Bonafede per la grande sensibilità a attenzione dimostrate nei confronti delle problematiche che il Movimento 5 Stelle ha avanzato”.

Nell’isola assegnati solo un decimo dei rinforzi italiani.

Quello che il “grato” onorevole pentastellato non dice, ma lo scrive però poliziapenitenziaria.it, è che l’8 luglio il ministro aveva annunciato che “ci saranno 1.300 nuovi agenti in più, son troppe le aggressioni subite”. L’organo ufficiale del sindacato autonomo Sappe riporta inoltre Buonafede rivelare che, “da giugno 2018 le aggressioni nelle sezioni detentive sono state 803, con una media di circa due aggressioni al giorno”. I 123 destinati alla Sicilia, quindi, sono solo un decimo delle assegnazioni supplementari.

Bongiovanni: appena 1 ad Augusta, no comment.

Eppure il comunicato di Saitta, diffuso il 15 luglio, esulta all’annuncio che “a Caltagirone ci saranno 8 agenti in più, a Catania 6, a Giarre altri 6 e a Siracusa 9. Più agenti vuol dire più sicurezza all’interno delle strutture, e una maggiore serenità degli operatori che non saranno più costretti a pesanti ore di straordinario”. Se l’onorevole grillino si scalda perchè “il ministro e il governo hanno dato risposta immediata e puntuale alle esigenze della nostra terra”, il poliziotto penitenziario Bongiovanni è decisamente più freddo. Il dirigente sindacale che parla a nome di Sip, Cisl e Uspp, infatti, considera:Una sola unità in più ad Augusta? Non merita commento”

Giuramento delle reclute (foto dalla pagina Fb “Sostenitori Polizia Penitenziaria”).
Copertina, il ministro Bonafede celebra i 202 anni del corpo (foto da poliziapenitenziaria.it)
Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

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