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Dissesto, Vigili e caserma Carmine, il bilancio ai 5 Stelle lo fa l’opposizione

Ultimo aggiornamento martedì, 2 Marzo, 2021   22:35

AUGUSTA – La Corte dei conti sguinzagliata sul bilancio, chissà quale altra autorità “attenzionata” sul pasticcio ai Vigili urbani, e la maggioranza consiliare “sfidata” a tappare i buchi lasciati dall’amministrazione su Inps e Guardia medica. L’opposizione di Augusta regala un’estate calda ai 5 Stelle, nella loro ultima stagione a Palazzo di città. A staccargli l’aria condizionata sono stati i “soliti” Giuseppe Schermi, Peppe Di Mare e Giancarlo Triberio. Con tre distinte iniziative politiche che alzano la temperatura, nelle stanze di un’amministrazione dove tutti i nodi di 4 anni stanno arrivando al pettine.

Schermi: non posso controllare risanamento.

Il termometro che Schermi ha fatto salire è quello dello strumento finanziario. L’ex assessore al Bilancio si è rivolto alla magistratura contabile. “Per fare rilevare l’assenza di informazioni al Consiglio sulla procedura di dissesto, così rendendo di fatto nulla l’azione di indirizzo e di controllo politico sugli atti dell’amministrazione”, anticipa il consigliere comunale di Diem25.

Alla Corte dei conti la modifica sui rifiuti.

L’iniziativa con la magistratura contabile precede la seduta consiliare del 5 agosto, dedicata proprio al riallineamento dei bilanci. Secondo l’ex grillino, non sarebbe stato messo nella condizione di verificare se il Comune avesse ottemperato a una serie di adempimenti tecnici richiesti per gli enti da risanare. Fra le segnalazioni di Schermi spicca l’appalto rifiuti, che la canicola estiva sta mostrando in tutti i suoi evidenti limiti, specialmente nelle contrade esterne. Un contratto “firmato a luglio 2016 e modificato in riduzione dei servizi resi, ma non anche in riduzione dei costi sopportati dall’Ente”, fa notare l’ex vicesindaco pentastellato passato sull’altra sponda.

Di Mare: amministrazione sopra la legge.

Di Mare si affida invece a un comunicato del 1 agosto, per affermare perentoriamente che “ormai l’amministrazione si pone sopra la legge”. Un giudizio politico al vetriolo, scaturito dopo il pasticcio sulla nomina del nuovo comandante dei Vigili urbani. Il Comune di Modica ha infatti “prestato” un suo funzionario, Angelo Carpanzano. Ma ad Augusta si sarebbero dimenticati di formalizzare tutti i passaggi. Col risultato, evidenzia il capogruppo del Misto, che per una decina di giorni “ha firmato atti dirigenziali, benché privo di ogni titolarità e potere”.

Vigili guidati da comandante senza nomina.

La vicenda è venuta clamorosamente alla luce quando “la maggioranza ha avuto il terrore di ripresentarsi in aula”, appena il regolamento sulla Polizia municipale è approdato a San Biagio. Una pantomima, quella messa in scena il 29 e 30 luglio dai consiglieri grillini, che scoperto il fianco all’affondo del consigliere della federazione #perAugusta. “È stata una vera e propria farsa che ha smascherato, ancora una volta, l’approssimazione, l’incompetenza e la mancanza di coerenza di questa amministrazione; con la grande complicità di tutti gli organismi che dovrebbero garantire imparzialità e correttezza gli atti e procedure”, afferma Di Mare.

Triberio: il Comune si prenda l’ex caserma.

È molto più sottile invece Triberio, che non prende di petto il M5s ma lo sfida a realizzare una cosa semplice semplice: farsi dare la caserma di piazza Carmine appena liberata dai carabinieri, per portarci tutti quei servizi che Augusta ha perso per mancanza di locali adeguati. Un’idea, a dire il vero, lanciata da don Palmiro Prisutto. Che dal pulpito della sua ultima messa mensile in commemorazione delle vittime del cancro, aveva indicato questa soluzione come un passo concreto “il per fermare il declino di questa città”.

“A piazza Carmine, Inps e Guardia medica”.

Il capogruppo del Centrosinistra ha raccolto l’appello dell’arciprete – che per anni è stato punto di riferimento dei 5 Stelle – e ne ha fatto una mozione. Dove chiede al consiglio di impegnare l’amministrazione a farsi dare quegli uffici pubblici già bell’è pronti, per “poterli utilizzare almeno per la sede Inps e la Guardia medica”. Quella caserma dismessa appartiene alla competenza dell’ex Provincia, ente in dissesto che non potrebbe darla gratuitamente. Ma fra le cento leggi, sicuramente ce n’è qualcuna che preveda la possibilità di una eccezione per far risparmiare a entrambi gli Enti i soldi della manutenzione, e quelli dell’affitto per uffici e servizi alla cittadinanza.

Appello alla maggioranza 5s: fate qualcosa.

Triberio perciò fa “appello in particolare modo al gruppo consiliare M5s, che i numeri necessari affinché i diritti dei cittadini vengono davvero tutelati. È l’occasione per dimostrare, almeno in questi ultimi mesi di mandato, di avere come principale obiettivo la soluzione dei problemi senza fuggire questa responsabilità con la solita scusa autoassolutoria della mancanza di fondi”. In questa “abile” esortazione del consigliere di Articolouno, c’è tutto il bilancio di una maggioranza che ha avuto numeri in aula come mai nessuno fra i predecessori. E non ha saputo che cosa farsene.

Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

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