Augusta, “una regia dietro quell’articolo”: Di Mare ora punta La Sicilia ERROR404.ONLINE di Massimo Ciccarello Scritto mercoledì, 14 Maggio, 2025 18:39 AUGUSTA – Una città ad altissimo rischio, sia sismico che industriale e militare, per tacer del resto. Un piano di protezione civile vecchio di 37 anni, con vie di fuga e aree di soccorso stravolte dalle modificazioni urbanistiche, passate e recentissime. Un quotidiano che svolge il suo ruolo, dando voce alle inquietudini della popolazione, per un inderogabile aggiornamento nella gestione delle emergenze. E un sindaco che messo alle strette da un’interrogazione consiliare sulla revisione presa alla leggera, sospettato di tardare per non intralciare i nuovi insediamenti commerciali che interferiscono sulla grande viabilità in uscita all’abitato, il 14 maggio risponde in aula evocando regie occulte dietro l’inchiesta del giornale. Ad Augusta la stampa torna nel mirino della politica presa in castagna. Stavolta è un Giuseppe Di Mare in caduta libera nel suo partito Fdi e con gli alleati di centrodestra, dopo che la strategia dei due forni ha compromesso l’esito delle elezioni provinciali, a rifugiarsi nella teoria del complotto. Che farebbe intravedere dietro il reportage pubblicato il 4 aprile da “La Sicilia“, nonostante l’ineccepibile titolo “Augusta territorio ad alto rischio senza il piano di protezione civile”, renda subito evidente il normale esercizio del diritto di cronaca e di critica. “So la storia che c’è dietro quell’articolo, che ovviamente non dico qua”, dice il primo cittadino nella risposta al consigliere Giancarlo Triberio. “Non citerei in un’interrogazione un articolo che tutti sappiamo il perché è uscito”, aggiunge cripticamente il capo dell’amministrazione. Con il capogruppo Pd che immediatamente lo esorta a “essere conseguente e dire cosa è successo”, visto che nella seduta a verbale “dice delle cose così gravi su una testata giornalistica, facendo capire chissà che cosa”. PER APPROFONDIRE: Salvare Augusta, Comune allo scontro: difenderemo edilizia e onore Reportage sul Piano protezione civile, la cronista: il sindaco resti sui fatti senza insinuazioni. “L’articolo a mia firma si limita a riportare un dato oggettivo e verificabile: la città, a oggi, ha un piano comunale di protezione civile non aggiornato”. La replica del quotidiano arriva da Agnese Siliato, corrispondente da Augusta di lungo corso. Puntualizzando che “si tratta di una mancanza che si protrae da diverse amministrazioni, e che permane anche sotto l’attuale”, fa osservare che la corrispondenza apparsa in cronaca di Siracusa “ha avuto il solo scopo di informare l’opinione pubblica su un tema cruciale per la sicurezza collettiva“. Dunque, “colpisce che il sindaco abbia lasciato intendere di conoscere ‘la storia dietro il pezzo’, con allusioni che risultano poco trasparenti e che meritano chiarezza”. Infatti, prosegue nella nota, “se vi sono – come sembra voler suggerire – motivazioni ulteriori che avrebbero spinto alla redazione, è nell’interesse di tutti – cittadini in primis – che vengano esplicitate pubblicamente”. Inoltre chiede che “il sindaco si assuma la responsabilità delle sue parole tanto ambigue quanto gravi, rese in una sede pubblica“. La cronista ricorda a Di Mare che “la libertà di stampa e il diritto all’informazione impongono di mantenere il dibattito pubblico sui fatti, senza allusioni o insinuazioni”. E conclude ricordando al capo dell’amministrazione che il contestato reportage “si fonda esclusivamente su dati reali, documentati e accessibili, e non risponde ad alcuna logica diversa da quella del dovere giornalistico di informare”. PER APPROFONDIRE: World press freedom day: dove “va tutto bene” non c’è giornalismo Pd, Triberio: una cronaca che fotografa la situazione, ora l’istituzione spieghi chi vuole interferire. Giancarlo Triberio durante il dibattito consiliare sul piano di protezione civile, in copertina l’articolo contestato dal sindaco. Anche Triberio, nel dibattito d’aula, puntualizza che si tratta solo di “un articolo di cronaca che fotografa la reale situazione: non c’è un piano aggiornato di protezione civile e il sindaco per questi ultimi 4 anni ne è responsabile”. Di Mare ha alluso che dietro quel reportage senza timori reverenziali ci fossero motivazioni di dominio pubblico, almeno negli ambienti della politica. Però il dirigente provinciale del Partito democratico lo smentisce:“Ha fatto capire come se noi sapessimo, ma io non so perché il giornale più importante e diffuso nella regione ha scritto quell’articolo. Se qualcuno vuole interferire sul suo operato, io sono il primo a difendere l’istituzione, tuttavia deve dire cosa è successo. Cosa si vuole fare capire? Che la stampa lo attacca di proposito? E per che cosa?”. Dal primo cittadino invece non è arrivato alcun pubblico chiarimento sull’insinuazione, riguardante peraltro un quotidiano che il Comune utilizza tranquillamente per i suoi redazionali, e che copre con puntualità tutte le attività dell’amministrazione. Anche quelle che la minoranza contesta di essere propaganda, piuttosto che corretta comunicazione istituzionale. Come i faraonici festeggiamenti patronali da 400 mila euro, il 12 maggio presentati a Palazzo di città come “spese vincolate dai capitoli di bilancio e che non possono essere impiegate in altro modo”. Una mistificazione, perché il bilancio comunale lo prepara la giunta e lo approva la maggioranza, quindi c’è una scelta discrezionale dietro il “necessario” creato ad arte. E comunque, il consiglio può sempre approvare successivamente gli storni per le somme non impiegate. PER APPROFONDIRE: Augusta, Auteri e i consigli per gli artisti: critiche Pd? Senti chi parla In corso la manifestazione d’interesse per il tecnico, “entro settembre” il nuovo piano emergenze. Eppure, quando La Sicilia ha dato notizia sul cartellone 2025 per San Domenico, la contestazione dell’opposizione a mezzo social è rimasta estranea alla nuda cronaca sulla conferenza stampa del sindaco. A cosa si riferiva quindi Di Mare, nell’adombrare condizionamenti del giornale sulla protezione civile? Triberio non ne aveva fatto oggetto dell’interrogazione, ma lo aveva solo citato come testimonianza pubblica dell’urgenza. “Visto l’allarme sociale sull’inadeguatezza e vetustà del Piano, registrato anche dalla stampa locale con l’articolo apparso su La Sicilia del 2 aprile”, citava testualmente l’interrogazione. Dove faceva rilevare che “le dichiarazioni del sindaco riportate dal quotidiano in virgolettato, su ‘tempi piuttosto celeri, al massimo entro il prossimo settembre’, sono concordemente riconosciuti dalla stessa inchiesta giornalistica come assolutamente insoddisfacenti in merito all’urgenza richiesta per l’aggiornamento”. Un’urgenza che il primo cittadino in aula non ha peraltro negato, considerato che il Comune si è già attivato con una manifestazione d’interesse per trovare un professionista esterno da incaricare dell’aggiornamento. Il 31 luglio scade il termine per presentare le domande e “entro settembre avremo il nuovo piano, che non è uno strumento di regolamentazione urbanistica” in grado di incidere sulle licenze edilizie, rilasciate o da rilasciare. Inoltre “questa amministrazione sta provvedendo a fare quanto nessuno ha mai fatto dal 1988”, compresa quindi la sindacatura di quel Massimo Carrubba che ora è capo di gabinetto a Melilli dell’onorevole main sponsor, Peppe Carta. In merito alla diffida della Regione, “Augusta non è la sola ma purtroppo in affollata compagnia”. Col particolare però che, a differenza delle altre, questa città è un’enciclopedia dei rischi. PER APPROFONDIRE: Pd: Augusta città di rischi, perché Piano protezione civile del 1988? Roma Caput Mundi, ancora di più nell’anno del Giubileogiovedì, 12 Giugno, 2025Se l’approccio alle nuove esperienze è quello giusto, allora persino sfidare la Roma del Giubileo può trasformarsi in un’impresa possibile. Roma è la città che più di ogni altra soffre il fenomeno… Augusta, Stella sceglie la Dc: Cuffaro entra in maggioranza Di Marelunedì, 9 Giugno, 2025AUGUSTA – C’è pure la Democrazia cristiana di Totò Cuffaro nella maggioranza che sostiene il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Lo ha confermato il nuovo commissario cittadino, Marco Stella, durante la… Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, un messaggio dal Premio Francesca Mansi: “Volate come farfalle, con la bellezza dei sogni”giovedì, 5 Giugno, 2025In un’epoca segnata dall’inquinamento da plastica, al centro quest’anno della Giornata Mondiale dell’Ambiente, arriva un messaggio controcorrente dalla Costiera amalfitana: riscoprire la ceramica, la materia che per secoli ha accompagnato la vita… Giornata comunicazione sociale: Leone XIV nel solco di Bergogliomartedì, 3 Giugno, 2025SIRACUSA – “In questo nostro tempo segnato dalla disinformazione e dalla polarizzazione, dove pochi centri di potere controllano una massa di dati e di informazioni senza precedenti, c’è bisogno del vostro impegno… “Augusta baia degli tsunami e faglia attiva dal Monte fino a Brucoli”domenica, 1 Giugno, 2025Ultimo aggiornamento sabato, 7 Giugno, 2025 22:14 AUGUSTA – Una città fra due porti, ma inerme se il mare diventa davvero “cattivo”. Con buona parte dell’abitato seduto ai bordi di un… Augusta, tocca a Rosellina Greco: Coco lascia giunta e Forza italiavenerdì, 30 Maggio, 2025AUGUSTA – Forza italia ha un nuovo riferimento per la giunta Giuseppe Di Mare. Si tratta della geometra Rosellina Greco, designata dal coordinamento di Augusta già lo scorso aprile, ma arrivata in… Autore Massimo Ciccarello Giornalista professionista Visualizza tutti gli articoli