Campus per eserciti al Cara, Diem25 contro M5S: meglio i migranti ERROR404.ONLINE di Massimo Ciccarello Scritto venerdì, 29 Marzo, 2019 00:33 Ultimo aggiornamento mercoledì, 3 Marzo, 2021 18:43 Togliere i migranti dal Cara per metterci un “centro europeo di formazione e certificazione per eserciti”: i grillini di governo si confermano “partito di stellette“. Dopo essersi defilati dalla smilitarizzazione di Punta Izzo, caldamente sostenuta quando non avevano i piedi a Palazzo, i pentastellati continuano la retromarcia sul pacifismo. In una interrogazione presentata dal deputato Biagio Saitta e sottoscritta dal gruppo M5s alla Camera, chiedono ai ministri Matteo Salvini e Elisabetta Trenta “di poter ‘riconvertire’ la struttura di Mineo in un polo di addestramento e formazione per le nostre forze armate”. Una proposta che ha già fatto insorgere Diem25, uscito con un duro comunicato dove fa notare che“sgomberarla dalle persone per far entrare le munizioni non affronterebbe le drammatiche conseguenze dello sgombero sulle tante vite che vi ruotano attorno”. PACIFISTI DELUSI DA M5S A firmare il comunicato del movimento trans-europeo fondato dall’ex ministro greco Yanis Varoufakis, è proprio un ex grillino: Giuseppe Schermi. Oggi è consigliere comunale e portavoce del coordinamento regionale Diem25, ma da vicesindaco 5 Stelle sfilava insieme al comitato che chiedeva un parco naturalistico nella scogliera augustana occupata dai lidi balneari della Marina. Un’area che l’ammiragliato vuole trasformare in poligono di tiro già dal governo precedente, ma che il governo attuale non mostra intenzione palese di fargli invertire la rotta. Cacciato dalla giunta “perché remava contro”, è tuttavia rimasto ancorato all’impegno pacifista. Perciò s’intravede un pezzo di storia personale, quando sul sito nazionale firma che il progetto di militarizzare il Cara “contravverrebbe alle aspettative pacifiste dei tanti elettori siciliani che si oppongono ad esempio al Muos di Niscemi”. Giuseppe Schermi con Yanis Varoufakis AIUTO AL CAPORALATO Diem25 “rifiuta la proposta dell’onorevole Saitta”, evidenziando il problema dei“tanti migranti facili vittime del caporalato delle campagne. A breve infatti inizierà la stagione della raccolta delle patate, ed è presumibile che coloro che non troveranno posto in altre strutture, cadranno vittime di questa forma di neo schiavitù“. Un aspetto che l’interrogazione del deputato grillino non prende in considerazione.“Il Cara di Mineo sinora ha rappresentato il centro d’accoglienza più grande d’Europa per i richiedenti asilo”,riconosce l’onorevole Saitta. Limitandosi però ad affermare che“la paventata chiusura e la cessazione delle attività rischiano di trasformare il Villaggio degli Aranci in una struttura fantasma, per la quale si è anche pensato di radere tutto al suolo”. MINEO CAMPUS MILITARE Ciò che era nato“inizialmente per ospitare i militari statunitensi di stanza a Sigonella, e per questa ragione venne edificato in accordo con la Us Navy“, nella visione dei “portavoce” M5s a Montecitorio “sarebbe l’ideale per la nascita di un polo di eccellenza europeo e mondiale e ci darebbe un assist notevole per i progetti di cooperazione militare in chiave Pesco“. L’onorevole a 5 Stelle ricorda che “l’Italia ha infatti sottoscritto una serie di impegni” in campo di cooperazione militare. Per onorare i quali “la struttura di Mineo appare la più indicata, e consentirebbe alla Sicilia e al territorio di avere e giocare un ruolo strategico per la nostra difesa”. DIEM25: MEGLIO SMILITARIZZARE La replica del movimento trans-europeo, affidata al loro unico consigliere comunale in Sicilia, è eloquente:“Piuttosto che pensare a militarizzare il Cara, il coordinamento regionale chiede la smilitarizzazione di vaste aree siciliane per restituirle ai propri territori”. La presa di posizione conclude dicendo che “Diem25 sostiene ogni movimento e associazione di cittadini che ha come obiettivo la creazione di una cultura di accoglienza, e quindi di pace“.Ai tempi dei gazebo lo sostenevano anche i grillini. Poi sono entrati nei Palazzi e le 5 Stelle hanno iniziato a portarle come dei generali. Augusta, il rovescio del sindaco sul campo di padel: autonomia dà fastidiodi Massimo Ciccarellolunedì, 4 Luglio, 2022AUGUSTA – “L’amministrazione comunale di Augusta coinvolta nel progetto Prima l’italia per le regionali? Assolutamente no”. E’ una “guerra del padel” in solitario, quella che Giuseppe Di… Punta Castelluccio, ruspe su reperti: una condanna ma resta il giallo resortdi Massimo Ciccarellosabato, 2 Luglio, 2022AUGUSTA – Due anni dopo lo scandalo di Punta Castelluccio, è arrivata la prima condanna per lo sbancamento che ha devastato il sito archeologico nei pressi di… Augusta, ispezione sul padel coi fondi migranti: botta Musumeci a Di Maredi Massimo Ciccarellogiovedì, 30 Giugno, 2022AUGUSTA – Gli stanziamenti assegnati per l’integrazione dei migranti, utilizzati per giocare a padel e abbellire Augusta? La scuola Principe di Napoli si tira fuori dalle “scelte… Augusta, “padel chiesto da scuola”. Consulta disabili: baskin più educativodi Massimo Ciccarellomercoledì, 29 Giugno, 2022Ultimo aggiornamento venerdì, 1 Luglio, 2022 12:04 AUGUSTA – “Un campo comunale di padel? Ce lo ha chiesto la scuola”. Il sindaco Giuseppe Di Mare tira… Augusta, bufera Di Mare su minoranza:”Revoca nomi Adsp? Irresponsabili”di Massimo Ciccarellodomenica, 26 Giugno, 2022AUGUSTA – “Irresponsabili. Pensano di giocarsi a dadi Augusta e il suo porto”. Giuseppe Di Mare replica a muso duro alla minoranza, che ha chiesto di azzerare… Adsp Augusta, Musumeci indica Meloni: lezione di Cannata a casa Di Maredi Massimo Ciccarellovenerdì, 24 Giugno, 2022AUGUSTA – E’ grazie ad Avola che Augusta aumenta la sua rappresentanza nella gestione dell’Adsp in coabitazione con Catania. La nomina dell’ingegnere augustano Roberto Meloni nel Comitato…