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Augusta, troppo silenzio sugli attentati: bufera su amministrazione Di Mare

AUGUSTA – Ad Augusta non si ferma l’escalation criminale, e insieme agli incendi divampa la polemica politica sul silenzio dell’amministrazione comunale. Un altro rogo doloso ha danneggiato un’attività imprenditoriale, a ridosso della mezzanotte del 17 gennaio. Solo poche ore prima era arrivato l’annuncio che in prefettura si sarebbe riunito il Comitato sulla sicurezza, programmato per il 19 gennaio. A essere ridotto in cenere è stato ancora un deposito per barche, ubicato alle porte di Brucoli. Stavolta i danni sono stati limitati alla roulotte-ufficio, e al fuoristrada usato per le operazioni di rimessaggio. Non si esclude che l’incursione sia opera di malviventi scollegati dal clan emergente, che da settimane sta terrorizzando la città. Ma anche se le indagini dovessero confermare la firma di “imitatori”, che hanno approfittato del momento per confondere le acque, l’effetto sociale è stato ugualmente devastante. Perché ha mostrato una delinquenza spavalda, nonostante il livello di attenzione sia stato alzato dopo l’ultimo fine settimana di fuoco. Un sabato notte che nell’arco di poche ore ha visto distrutti 18 natanti depositati in un ricovero appena fuori città. E il suv di un consigliere comunale d’opposizione incenerito, mentre era parcheggiato in pieno centro storico, nei pressi della Finanza. Anche le vittime dell’ultimo attentato nella frazione turistica, si incrociano con la politica locale. La proprietà del piccolo circolo nautico colpito è infatti è riconducibile alla presidente di Augusta2020, movimento che esprime un gruppo consiliare di maggioranza.

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Colpito il circolo nautico della presidente di Augusta2020, Niciforo: sgomento e vicinanza.

Marco Niciforo, capogruppo di Augusta2020.
copertina, il rimessaggio di Brucoli dopo l’incendio doloso.

“Sgomento e vicinanza: sono le sole due parole che mi sento di esprimere, per i ripetuti atti delinquenziali. Alla presidente Roberta Indelicato, al consigliere comunale Corrado Amato, agli imprenditori e ai cittadini coinvolti dico di continuare a credere nelle istituzioni. E’ il momento di restare uniti, come già accaduto in passato in momenti simili”. A dichiararlo è Marco Niciforo, capogruppo di Augusta2020. Il quale afferma che “anche stavolta le istituzioni locali daranno tutto il sostegno possibile, morale e materiale, alle vittime di queste azioni criminali”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il vicepresidente del consiglio, Biagio Tribulato. “Negli ultimi venti giorni sono avvenuti fatti incresciosi e spiacevoli, che invitano istituzioni e comunità a non abbandonare nell’indifferenza nessuno”. L’esponente di Attivamente, movimento di maggioranza federato coi leghisti, rassicura le vittime:“Non siete soli”.

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Lega, Vinciullo: chiesto al nostro sottosegretario Interni un intervento specifico per aiuto indagini.

Enzo Vinciullo con l’assessore Angelo Pasqua.

A dare più concretezza alle assicurazioni del consigliere augustano, è Enzo Vinciullo. Il responsabile provinciale della Lega fa sapere che “ci siamo permessi di informare il sottosegretario dell’Interno, Nicola Molteni, chiedendo uno specifico intervento volto non a mortificare le Istituzioni attualmente impegnate nella repressione del fenomeno, ma ad aiutare gli stessi inquirenti”. I leghisti sostengono una giunta dove siedono due assessori di riferimento, perciò si dicono “certi che l’amministrazione saprà rappresentare, nei modi e nelle forme previste dalla legge, la drammatica situazione che in questo momento sta colpendo Augusta“. Tuttavia, mentre gli augustani vicini al Palazzo smorzano i toni sull’assalto della criminalità, l’ex deputato regionale siracusano riconosce che in città tutti “osservano con smarrimento questo generale momento di paura“. Lo stesso nota l’avolese Rossana Cannata, quando annuncia le prossime audizioni in Antimafia delle realtà antiracket. “Inizieremo la prossima settimana proprio dalle associazioni delle provincia siracusana dove, solo pochi giorni fa, ad Augusta si sono verificati eventi che hanno destato preoccupazione”. Lo riporta un comunicato della deputata regionale Fdi, da sempre vicina al sindaco Peppe Di Mare.

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Mangano: sconcertante nessuna vicinanza pubblica da amministrazione al consigliere vittima.

Manuel Mangano.

“Il primo cittadino e il presidente del consiglio Marco Stella si sono fatti presenti spesso con telefonate di vicinanza”, racconta Amato, ancora scosso dall’attentato. Il forzista, nonostante la collocazione nella minoranza, non solleva alcuna polemica sul profilo bassissimo tenuto pubblicamente dagli amministratori. Meno indulgente è il suo capogruppo consiliare, Manuel Mangano. “Trovo a dir poco sconcertante che l’amministrazione, e la maggioranza che la sostiene, non abbiano proferito parola per esprimere pubblica vicinanza per questo duro attacco alle istituzioni nella figura del consigliere”. Il consigliere renziano, parlando di “città sotto assedioe di “fiamme che trasmettono paura, chiede una seduta straordinaria del consiglio comunale. “È il momento che venga convocato con urgenza per discutere degli attentati di questi giorni”, chiede in un post. La stessa richiesta arriva da Milena Contento, “per mantenere alta l’attenzione”. Anche la consigliera di minoranza è polemica sul silenzio dell’amministrazione Di Mare.

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Contento chiede un consiglio straordinario: cittadini spaventati devono sentire istituzioni vicine.

Milena Contento.

“Tutto tace, il mondo delle istituzioni cittadine non batte nemmeno un colpo”, scrive Contento. Notando che “la recrudescenza della criminalità in città ha colpito anche un consigliere d’opposizione, ma né il sindaco, né il presidente del consiglio, né alcun consigliere di maggioranza hanno ritenuto di dover manifestare pubblicamente la loro vicinanza”. Nel suo post al vetriolo si dice “certa che se fosse accaduto a uno di loro, avrebbero dato fiato alle trombe“. L’indignazione per la apparente “indifferenza” del Palazzo, traspare tutta nel commento chiesto a chiarimento del suo intervento social. “Questa è una città che ha perso tanti presidi della legalità, e ora siamo in una situazione drammatica: gli augustani sono spaventati e devono essere rassicurati dalla istituzioni cittadine”. Un Comune può fare ben poco, contro la criminalità organizzata, ma “è comunque un fatto di civiltà tenere quantomeno un consiglio straordinario. “E speriamo che almeno questa volta non ci sarà bisogno di raccogliere le firme, perdendo ulteriore tempo”, incalza Mangano. Chiedendo che “venga convocato, seppure tardivamente, dall’iniziativa del presidente del consiglio comunale. Pure i 5 Stelle sono preoccupati:“Il clima di palese intimidazione che si è creato in questi ultimi giorni non ci piace per nulla. La recrudescenza di questa attività criminale è un segnale allarmante della presenza di malavita, che va immediatamente estirpata. Senza guardare il colore delle parti, è il momento di stringersi tutti compatti contro il crimine e la delinquenza“.

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Stella gela la minoranza: serenità per investigatori, seduta consiliare solo quando fatti più chiari.

Marco Stella.

“In consiglio per parlare di cosa? La sensibilizzazione sociale si fa quando si avranno idee più chiare sui fatti”. Stella spegne subito le speranze dell’opposizione su un dibattito in aula. “Mi sembra prematura una mobilitazione, ci vuole la serenità di capire qualcosa in più: se sono fatti isolati, o se investono la politica”. All’osservazione che un documento consiliare aiuterebbe comunque polizia e carabinieri, a ottenere i rinforzi di cui sentono urgente bisogno, replica che “certamente si ritiene di dare manforte alle forze dell’ordine: ma in questo momento è poco opportuno” uno streaming da Palazzo San Biagio. Solo a tempo debito l’amministrazione porrà la questione “che se ci sono le forze per arginare gli sbarchi dei migranti, ci devono essere anche la sorveglianza del territorio“. Considera perciò “sterili le prese di posizione su Facebook“, riguardanti sedute “per le quali non è arrivata alcuna richiesta formale“. Ma senza un dibattito in aula, il confronto politico resta giocoforza confinato sui social. Dove le 3 liste del sindaco, dopo settimane di inattività, il 18 gennaio sono uscite all’unisono con post sul medesimo tema. Cambiaugusta, Destinazione futuro, e 100 per Augusta chiedono like per Di Mare, iscritto d’ufficio al Torneo dei sindaci della provincia” organizzato da un giornale online di Siracusa.

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Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

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