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Estate 2019: Giordani prepara Tosca, la giunta M5S un “pacco” agli artisti

Ultimo aggiornamento mercoledì, 3 Marzo, 2021   00:17

AUGUSTA – L’estate augustana 2019 fra chi le promesse elettorali le mantiene anche se ha perso, e chi invece le vuole caricare sulle spalle degli altri anche se ha vinto. Ancora una volta a fare marcare la differenza fra la politica dei post e quella dei programmi, è Marcello Guagliardo. Il celebre tenore, in arte Giordani, sta mettendo in piedi un allestimento gratuito della Tosca che sarà l’evento culturale dell’anno prima ancora d’alzare il sipario. Mentre l’amministrazione del “pensateci voi” rispolvera la solita manifestazione d’interesse per chi è disposto a lavorare gratis, e a rimetterci pure le spese.

L’opera di Puccini con la scenografia in video mapping .

L’opera di Puccini dovrebbe andare in scena nuovamente in piazza Duomo. Stavolta la monumentale facciata della Matrice sarà trasformata dal video mapping digitale, che la renderà parte “viva” e integrante dalla scenografia. La data sarà ufficializzata appena si completerà l’elenco degli sponsor, necessari a coprire i 25 mila euro del preventivo. Un conto tirato all’osso grazie al fatto che non pesa l’usuale cachet di Giordani. Nel 2015 si è candidato sindaco, con la promessa che si sarebbe“messo a servizio della città”.E’ arrivato ultimo, ma l’ha mantenuta nel 2015 con una spettacolare Cavalleria rusticana. E nel 2017 ha festeggiato i 30 anni di carriera con una memorabile interpretazione in Pagliacci, allestito come sempre gratuitamente davanti il municipio.

Il Comune cerca artisti gratis per il cartellone estivo.

Se l’augustano d’eccellenza lavora da mesi a regalare Tosca ai suoi concittadini che non l’hanno votato, gli elettori che hanno premiato la grillina Cettina Di Pietro devono sperare nella “beneficenza autolesionista” di qualcuno, per avere un cartellone estivo del Comune. L’avviso pubblicato il 17 aprile sul sito ufficiale dell’Ente, infatti, chiede “ai soggetti proponenti” l’impegno “a curarne tutti gli aspetti amministrativi e organizzativi”. E per “invogliare” ulteriormente, ci aggiunge la richiesta di assumersi “ogni responsabilità civile e penale“. Una pretesa decisamente singolare, dato che la “responsabilità” ai sensi di legge è stabilita dai codici.

“Chi organizza si assume pure le responsabilità penali”.

Specialmente quella penalistica, che è di natura personale e perciò nessuno può assumersela al posto di un altro. Nemmeno se lo pretende nero su bianco un’amministrazione 5 Stelle, per quanto specializzata nella #legalità fai-da-te. Darebbe filo da torcere in molte facoltà universitarie – da giurisprudenza a sociologia, passando per psicologia e beni culturali – questa “istanza di partecipazione” redatta dall’assessorato Cultura. Se non altro perché chiede agli artisti di fare tutto, offrendo in cambio un po’ di visibilità “attraverso il sito internet del Comune ed eventualmente mediante manifesti”. Nonché di qualche altra agevolazione low-cost come patrocinio, sale comunali o suolo pubblico.

Pagliacci allestito gratuitamente nel 2017 in piazza Duomo.
(foto di copertina, Marcello Giordani riceve l’applauso di pubblico e artisti)

L’amministrazione si scarica gli oneri della sicurezza.

Il prezzo richiesto per l’onore di stare nel cartellone online del Comune è di accollarsi una lunga serie di oneri e responsabilità. Come quella, “innovativa” sotto molti profili, “di assumere ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni a cose e persone, che avessero a verificarsi in occasione e/o in conseguenza e correlazione agli eventi organizzati”. Ma c’è anche da sottoscrivere la dichiarazione di “assicurare il rispetto delle norme che disciplinano l’uso degli impianti e/o strade da parte degli utenti; ivi incluse le più recenti direttive del ministero dell’Interno in materia di manifestazioni pubbliche”.

Sulle proposte “giudizio insindacabile della giunta”.

Tutte prescrizioni che, intese letteralmente, farebbero salvo il Comune e i suoi amministratori da incidenti dovuti a una basola sconnessa o a carenze nei dispositivi di sicurezza pubblica. Fra l’altro, queste“assunzioni di responsabilità” non sono nemmeno sufficienti né a conquistarsi un “inserimento nel calendario patrocinato”, né a ottenere la “autorizzazione per l’utilizzo”degli spazi comunali. Infatti, ogni istanza dovrà sottostare alle forche caudine del “insindacabile giudizio della Giunta comunale”. La quale, come è noto, contempla solo critici esperti in giornalismo e giornalisti locali.

Ma nessun assessore ha competenze da critico d’arte.

A esprimere “la valutazione e il giudizio al fine dell’ammissibilità e della valutazione dei progetti” saranno: un commercialista siracusano esperto in revisione dei conti pubblici; un chimico catanese esperto in smaltimento rifiuti; due ingegnere augustane esperte in edilizia civile; un’avvocata catanese esperta in amministrativo, e una penalista naturalizzata augustana. Nonché una modicana laureata in archeologia, titolare dell’assessorato Cultura. Assessora passata alla celebrità toponomastica per aver detto in consiglio che, “se dipendesse da me, cambierei il nome a via Garibaldi”.

“Promozione della gastronomia” fra i criteri di scelta.

Questo “comitato scientifico” in minima parte augustano, e in totale parte dotato di lauree e specializzazioni, si riserva di “valutare a insindacabile giudizio, la potenziale capacità attrattiva dell’iniziativa”. Oltre alla “congruità con le finalità generali del programma”.Che sarebbero quelle “di coniugare cultura, promozione delle attività economiche locali, animazione, teatro, gastronomia”.Il bando non specifica se, per ammettere nel cartellone Estate augustana 2019proposte di quest’ultimo genere mangereccio, è contemplato pure un preventivo e insindacabile assaggio.

La performance “Urlo Mediterraneo” sulle tragedie del mare in scena grazie a Guagliardo.
Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

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