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World Tourism Day 2017: il turismo sostenibile come strumento di sviluppo

Ultimo aggiornamento giovedì, 21 Dicembre, 2017   21:27

Il World Tourism Day si celebra in tutto il mondo: quest’anno nel salernitano è stato promosso dalla UPI (Università Popolare Interculturale) e dalla Federazione Nazionale Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia

Occorre promuovere sempre più l’importanza di un turismo sostenibile che non sia invasivo sui territori ma che crei uno sviluppo condiviso e diffuso tra la popolazione. E’ tra gli scopi del World Tourism Day 2017 che si celebra in tutto il mondo. Quest’anno nel salernitano è stato promosso dalla UPI (Università Popolare Interculturale) e dalla Federazione Nazionale Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia (ACTItalia) da anni impegnati nella promozione in Italia di questo evento istituito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) un organismo speciale delle Nazioni Unite che rappresenta la principale istituzione internazionale nel campo turistico.

Salerno, foto di gruppo, giornata mondiale del turismo 2017

Per il 2017 il tema prescelto è “Il turismo sostenibile come strumento di sviluppo” in linea con l’Assemblea Generale delle nazioni Uniti che ha dichiarato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Durante l’incontro che si è svolto a Salerno (all’Eco Bistrot) è stato presentato il progetto “GO GREEN – Piattaforma dei viaggiatori consapevoli” e il “Passaporto del turista responsabile”, con lo scopo di divulgare il principio secondo il quale singole e semplici azioni individuali possono aiutare l’ambiente e la società e ricordare il potere dei viaggi e del turismo di essere d’impulso per la crescita economica e per lo sviluppo eco sostenibile di un territorio.
La competitività del turismo – ha dichiarato Silvana Magali Rocco, responsabile Dipartimento Turismo di UPI –  è strettamente correlata alla sua sostenibilità in quanto la qualità delle destinazioni turistiche dipende in misura considerevole dalla qualità ambientale, culturale e dalla integrazione con le comunità locali”. Ma come si utilizzano le risorse naturali, salvaguardandole? “Purtroppo a livello nazionale e regionale questo principio non è sufficientemente tradotto in azioni concrete – sottolinea Walter Iannotti, presidente UPI – l’impiego di energie “pulite”, la protezione del patrimonio e la salvaguardia dell’integrità naturale e culturale delle destinazioni turistiche, la qualità e durata dei posti di lavoro creati, le ripercussioni economiche locali o la qualità dell’accoglienza rappresentano i diversi aspetti del turismo sostenibile che andrebbero necessariamente applicati”.

Credit photo di “copertina”: Antonio Palermi

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