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Strada Amalfi-Agerola: quella inaugurazione in epoca fascista in un video del 1933

Ultimo aggiornamento mercoledì, 9 Gennaio, 2019   17:12

Stessa strada, stesso panorama: dal bivio di Amalfi fino ad arrivare ad Agerola è un continuo rincorrere di vedute che si allargano e si restringono. Praticamente identiche, se non giusto in alcuni punti, da quando nel 1933 l’allora sottosegretario alle Comunicazioni, Mario Jannelli – avvocato penalista salernitano, che aderì al Partito di Mussolini e fece una grande carriera politica – inaugurò in pompa magna la “strada panoramica” come venne definita dallo speaker che racconta questo momento solenne che più di 85 anni fa si visse in Costiera amalfitana. Il video dell’Archivio Luce mostra così le prime immagini di una strada spettacolare: la benedizione del parroco e la presenza dei politici di allora, dei gerarchi fascisti, ufficiali di marina, e tanti cittadini. 

Lungo il percorso – si evidenza nel racconto video in bianco e nero – alcuni punti più caratteristici della bellissima strada ricca di opere d’arte dal lato tecnico e turistico”. Giusto due (di numero) le auto che in quel 8 maggio del 1935 si vedono percorrere lungo quelle strette curve che sembrano “danzare” come in un ballo di swing, dinanzi allo spettacolo di una Costa ancora intatta in molti suoi punti panoramici. Questo video in fondo è come un lascito testamentario. Un modo per ricordare che queste strade della Costa d’Amalfi non possono essere percorse da migliaia di auto, e da lunghi torpedoni che invadono l’intera carreggiata. Furono concepite adeguandole al paesaggio. Sono come tante “opere d’arte” (come dice appunto il video) da non stravolgere. 

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