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Premio Francesca Mansi 2025, radici di terra e di mare nelle scuole della Costiera 

La IX edizione del Premio per l’Ambiente vuole stimolare gli studenti della Costiera amalfitana a “creare” un ponte tra passato e futuro: storia, cultura e sostenibilità.

La memoria di Francesca Mansi, la studentessa che perse la vita durante l’alluvione di Atrani del 2010, con la sua passione per il suo territorio e la conoscenza di altre culture, continua a vivere nel segno della sensibilizzazione ambientale e della valorizzazione del territorio. Anche quest’anno le scuole della Costiera amalfitana saranno protagoniste della IX edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente, dal titolo evocativo “Radici di Terra e di Mare“. Un tema che punta a rafforzare il legame tra le nuove generazioni e il paesaggio della Costiera, attraverso il racconto della storia, delle produzioni locali e delle tradizioni che hanno modellato il territorio nei secoli.

Francesca Mansi immersa nella natura

Il Premio è promosso dalle associazioni Acarbio, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra Salerno, e quest’anno vede anche il significato patrocinio del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, da cinquant’anni una vera fucina per tutto ciò che riguarda la ricerca storica di un territorio che non smette mai di sorprendere.

Il Bando (in allegato) si rivolge agli studenti di ogni ordine e grado, e invita a esplorare due percorsi tematici: “Amalfi nell’Alto Medioevo“, con un focus sulle rotte commerciali e gli scambi culturali della Repubblica marinara, e “Le Produzioni Locali”, che racconta il valore storico ed economico di elementi identitari come il limone IGP, la carta a mano di Amalfi, il pomodoro antico di Tramonti, la ceramica vietrese e la pesca di Cetara.

Un impegno costante delle scuole per il territorio

Negli anni il Premio Francesca Mansi si è consolidato come un appuntamento fisso per le scuole della Costiera amalfitana, diventando un’opportunità per studenti e i docenti che li seguono, di approfondire tematiche ambientali e storiche con approcci anche creativi. Dal 2012, il concorso ha toccato aspetti legati alla sostenibilità, alla biodiversità e alla salvaguardia del paesaggio terrazzato, facendo emergere la sensibilità delle nuove generazioni verso la tutela del loro patrimonio naturale e culturale.

L’immagine dell’edizione 2024

L’evoluzione del Premio ha seguito un percorso tematico ben definito:

  • 2012: “Lo studio del territorio, la difesa del paesaggio, la sostenibilità ambientale”
  • 2013: “Un Premio a te, che ti prendi cura di me”
  • 2016: “La Gaia Costiera: paesaggio vegetale e diversità biologica in Costa d’Amalfi”
  • 2017: “Paese mio: itinerari naturalistici e culturali per la conoscenza e la valorizzazione delle piccole frazioni, dei borghi e dei casali del territorio ‘minore’ della Costiera”
  • 2018: “Scalinatelle – le discese ardite e le risalite”
  • 2019: “I terrazzamenti della Costiera amalfitana, un patrimonio dell’umanità”
  • 2023: “Andar per Ville…”
  • 2024: “L’Altra Mia Costiera. Resiliente e Sostenibile”

Questa progressione tematica testimonia come questo Premio per l’ambiente abbia saputo adattarsi alle esigenze educative, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle sfide ambientali e sul valore del patrimonio culturale locale.

Il ruolo della scuola come guida per le nuove generazioni

L’edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente, anno 2019. A sinistra Michela Manzoni.

Michela Manzoni, presidente della commissione del Premio (e già Preside dell’Istituto Comprensivo
di Positano, e già Dirigente scolastico dell’ I.C. di Amalfi) ha sottolineato l’importanza del mondo della scuola in questo percorso di crescita: “Il mio pensiero va ai dirigenti scolastici e ai docenti che anche quest’anno sceglieranno di destinare parte delle loro energie e del tempo della scuola alla conoscenza del paesaggio della Costiera, quale è stato modellato dall’uomo in secoli di storia – dichiara la referente della sezione di Salerno di Italia NostraViviamo tempi difficili, siamo quotidianamente bombardati da immagini crudeli di guerra e distruzione che non risparmiano nessuno, nemmeno i bambini. Ciò anche nei luoghi che la piccola Repubblica di Amalfi ebbe a frequentare nell’alto Medioevo, instaurando proficui commerci e scambi culturali, che arricchirono di capolavori d’arte e di architettura le nostre contrade, dettero impulso alle tecniche di navigazione, di irrigazione, di coltivazione e di manutenzione del territorio. Non a caso, la squisita accoglienza dello straniero è entrata nel DNA degli abitanti della Costiera in epoca moderna e contemporanea. Sappiamo dunque da che parte stare e per farlo, oggi più che mai, occorre tutta la buona volontà, la cura e la fiducia del mondo della scuola, grazie”.

Un’opportunità di crescita con DiscoverEU

Anno 2023, Atrani

A rendere questa edizione ancora più significativa sarà l’opportunità, per gli studenti nati nel 2007, di candidarsi al programma DiscoverEU, un’iniziativa del programma Erasmus+ che offre ai giovani la possibilità di esplorare l’Europa, visitare le istituzioni europee e confrontarsi con coetanei di altri Paesi. Un’esperienza di viaggio e di crescita che si inserisce nel percorso di scoperta della relazione tra uomo, natura e cultura, significativo per chi vive in un Patrimonio Unesco. Con questa nuova edizione, il Premio Francesca Mansi per l’Ambiente conferma la sua missione: stimolare i giovani alla memoria, alla sostenibilità e alla tutela del patrimonio Unesco della Costiera amalfitana, per costruire un futuro più consapevole e rispettoso delle proprie “radici di terra e di mare“.

Le date da ricordare

  • 10 marzo 2025 ? Termine per l’invio della scheda di adesione
  • 10 maggio 2025 ? Consegna dei lavori in formato digitale
  • 5 giugno 2025 ? Cerimonia di premiazione ad Atrani, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente
Redazione
Articoli redatti dalla redazione di e'Costiera
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