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Pnrr piazza Mattarella, Contento: schiaffo alla Procura le ruspe a inchiesta aperta

AUGUSTA – Da opportunità a beffa per l’ambiente e alle stesse procedure giudiziarie. Ci sarebbe l’esigenza di non sforare le scadenze del Pnrr, dietro le ruspe che all’alba dell’11 novembre hanno distrutto gli alberi di piazza Mattarella, nonostante un’inchiesta penale per danneggiamento già in corso da mesi e non ancora chiusa formalmente. Quei fondi erogati dall’Unione europea, proprio col vincolo inderogabile di “non arrecare danno significativo” al contesto ambientale, paradossalmente sono diventati causa dello scempio all’unico patrimonio arboreo esistente alla Borgata. Il blitz semi-notturno delle pale meccaniche ha smantellato tutti i floridi ficus microcarpa che erano sopravvissuti ai caterpillar della ditta appaltatrice, fermati lo scorso aprile dal presidio degli ambientalisti e dal fascicolo aperto dalla procura di Siracusa. Il cantiere, finanziato con 5 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza, aveva proseguito la riqualificazione nel resto del quartiere a ridosso della Zona speciale di conservazione “Saline di Augusta”. Ma con l’approssimarsi della rata di erogazione degli stanziamenti comunitari e la scadenza programmata del gennaio 2025, la ditta di Brucoli commissionaria dei lavori ha sbrigativamente divelto la ventina di piante superstiti, senza attendere il decreto di archiviazione del pubblico ministero. Pare confidando in un parere informale espresso dal perito nominato dal pm, ma esponendosi a un’ulteriore denuncia presentata dalla consigliera comunale Milena Contento

Ruspe all’alba per non perdere fondi Ue, denuncia da consigliera area Pd su progetto senza Dnsh.

Milena Contento.
copertina: ruspe sugli alberi di piazza Mattarella.

L’esposto dell’ex assessora, affidato ai carabinieri poche ore dopo il colpo di mano a piazza Mattarella, si aggiunge a quello presentato nei mesi scorsi dall’associazione ecologista Piano terra. La quale si era costituita parte civile nell’eventuale procedimento giudiziario, dopo il dibattito consiliare sollecitato dall’opposizione. Durante il quale Contento aveva messo in seria difficoltà l’amministrazione comunale, quando l’ha costretta ad ammettere che l’appalto milionario era stato concluso senza la relazione agronomica allegata agli atti di gara. Un documento essenziale per il rispetto del principio Do no significant harmimposto dalla Ue, che il Comune stesso avrebbe dovuto far redigere prima di pubblicare il bando. Eppure le linee guida ministeriali edizione 2022, in vigore al momento della gara Pnrr, erano inequivocabili. “Sarà infatti opportuno esplicitare gli elementi essenziali necessari all’assolvimento del Dnsh nei decreti di finanziamento e negli specifici documenti tecnici di gara, eventualmente prevedendo meccanismi amministrativi automatici che comportino la sospensione dei pagamenti e l’avocazione del procedimento in caso di mancato rispetto del Dnsh“. 

Cantiere ripartito dopo assicurazioni dal perito del pm? Parte civile all’oscuro di una archiviazione.

piazza Mattarella prima della riqualificazione finanziata con fondi Ue.

Invece quella relazione preliminare a tutto è stata commissionata direttamente dalla ditta vincitrice, a un agronomo di Avola che nel 2018 l’allora sindaco Luca Cannata aveva nominato consulente dell’amministrazione avolese per “agricoltura e sviluppo economico. Il professionista ha depositato gli esami sugli alberi di piazza Mattarella solo dopo il sit in degli ambientalisti davanti le pale meccaniche, che scardinavano alberi vecchi di mezzo secolo e in perfetta salute. Ora sembra che il perito della Procura abbia trovato compromesse le piante sopravvissute al primo scempio, perché la pavimentazione strappata via con le ruspe ne avrebbero esposto le radici al solleone estivo. Ma al momento si tratta solo di una voce filtrata dall’ufficio tecnico comunale, perché dal Palazzo di giustizia alla parte civile non è stato trasmesso nulla. Infatti, il percorso penale prima di chiudersi deve coinvolgerla per eventuali opposizioni davanti al Gip di Siracusa. Riguardo almeno l’ipotesi di reato per danneggiamento, sulla quale è stato aperto il fascicolo affidato al sostituto Stefano Priolo. Perché su eventuali problematiche nella rata Pnrr sotto la tagliola delle scadenze inderogabili, la competenza è in capo alla Procura europea che in Sicilia opera attraverso due procuratori europei delegati, in organico al tribunale di Palermo. Ed è in queste stanze palermitane sotto l’egida Ue, che l’amministrazione augustana potrebbe correre il rischio di dissestarsi i bilanci, se gli esposti di ambientalisti e consiglieri dovessero essere letti come infrazione alle procedure comunitarie per la revoca dei finanziamenti.

L’opposizione: da sindaco Fdi totale e irresponsabile disprezzo per la tutela ambientale.

i ficus microcarpa definitivamente abbattuti con le pale meccaniche.

Nell’ultimo esposto di Contento non resta estranea la polemica politica, alla vigilia delle comunali 2025. La consigliera riavvicinatasi al Pd attacca il meloniano Giuseppe Di Mare, sul “totale e irresponsabile disprezzo per la tutela ambientale”. Parlando inoltre di “azione in barba alle indagini della Procura”, accusa il sindaco Fdi di “mancanza di rispetto verso la magistratura“. Rafforzando inoltre i dubbi subito espressi dal comitato ambientalista Salvare Augusta, su una riqualificazione urbana che distrugge la maggior parte del rigoglioso verde esistente, per mettere piante nuove. Una scelta che ha fatto lievitare i costi, e trasformato piazza Mattarella da giardinetto ad arena per concerti e spettacoli. “Sono stati sradicati complessivamente 60 alberi”, denuncia l’esponente dell’opposizione. Chiedendo di sapere “che fine hanno fatto quelli sradicati, come sono stati sradicati, dove sono stati messi a dimora in attesa di essere ricollocati e quale destino finale avranno”. Domande cui spera di avere risposte, insieme a ecologisti e residenti, magari per la Giornata nazionale degli alberi“. Visto che il ministero dell’Agricoltura, retto dal meloniano Francesco Lollobrigida, per questo 21 novembre ha rivolto agli enti “l’invito a celebrare la Giornata con atti concreti e significativi”. Ruspe escluse, possibilmente.

il rendering della piazza riqualificata con la nuova area per concerti e spettacoli.
Massimo Ciccarello
Giornalista professionista

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