Fratelli d’italia tornano a Brucoli con la sorella Meloni e Di Mare va dietro ERROR404.ONLINE di Massimo Ciccarello Scritto sabato, 5 Ottobre, 2024 08:00 Ultimo aggiornamento sabato, 1 Febbraio, 2025 19:31 AUGUSTA – I Fratelli e la sorella d’Italia scelgono nuovamente il mare di Brucoli, per auto-celebrare i risultati del governo Giorgia Meloni nella cornice a 5 stelle del Mangia’s resort, sondando al contempo gli umori degli sponsor siciliani di rango. La tre giorni su “Le radici della bellezza” apertasi il 4 ottobre col presidente del senato, Ignazio La Russa, porta nuovamente ad Augusta il gotha meloniano. Fra cui la stessa sorella della premier, quell’Arianna dalla marcata cadenza romanesca ma col “nonno messinese”, che ha concretamente in mano la gestione del partito. Il quale disciplinatamente fa registrare il tutto esaurito per parlare di “turismo, infrastrutture, cultura e formazione”. E forse altrettanto disciplinatamente stavolta relega il sindaco padrone di casa nella seconda fila vip, a differenza della vetrina trionfale offerta a Peppe Di Mare giusto un anno fa, quando nello stesso villaggio turistico ha annunciato il tesseramento suo e di mezza amministrazione comunale. “Chi tardi arriva male alloggia”, è il caustico commento off the record di qualche dirigente storico, che racchiude la sintesi politica di un malcelato malessere della vecchia guardia verso il primo cittadino. PER APPROFONDIRE: Brucoli Fdi: standing ovation a Di Mare, tessera a Patania, fischi Pd Il sindaco: partito qui per il secondo anno consecutivo certifica grande attenzione su Augusta. Transitato in pompa magna con assessori, consiglieri e le solite truppe cammellate al seguito di ogni vincitore, onnipresente nei selfie di rito coi Fratelli che contano, Di Mare ancora tiene accuratamente fuori il simbolo Fdi dalla geografia dei gruppi consiliari. Grazie all’irrinunciabile “presenza alla celebrazione liturgica per San Francesco d’Assisi“, ottiene comunque una passerella tutta sua nei saluti di apertura, facendo cambiare la scaletta che lo intruppava coi big locali. Prima di correre alla messa, concede alla stampa locale la sua lettura sulla location brucolana, alla quale i gruppi parlamentari Fdi sembrano abbonati. Tanto da far sospettare qualcosa in più del semplice apprezzamento per i servizi luxury del Mangia’s – per l’occasione pattugliato persino da poliziotti a cavallo – nella scelta del resort in capo all’omonima famiglia palermitana. “Sottolineo con orgoglio – dice il sindaco – che per il secondo anno consecutivo il partito conferma e certifica la sua grande attenzione per Augusta. Dove alle ultime europee è stato il più votato, e dove la nostra interlocuzione costante con l’onorevole Luca Cannata e col deputato regionale Carlo Auteri sta portando grandi risultati per la città”. PER APPROFONDIRE: Augusta, Europee: la montagna centrodestra partorisce un topolino sopra e copertina, Giuseppe Di Mare all’apertura della tre giorni Fdi. Fdi senza gruppo in consiglio e Di Mare aspetta per la lista: Pd e 5s nella nebbia, Scn si sfascia. Di Mare insomma fa professione di fede meloniana per tangibili grazie ricevute. Perché allora manca un gruppo consiliare Fratelli d’italia? “In consiglio comunale ci sono dinamiche proprie, e quando i consiglieri lo riterranno opportuno, agiranno di conseguenza”. Ma almeno il simbolo per la ricandidatura 2025, se lo può scegliere il primo cittadino? “Ci saranno diverse liste, vedremo quando decideremo insieme ad amici, partito e alleati il da farsi”. E in effetti i partiti d’opposizione Pd e 5s sono nella nebbia fitta, mentre la dirigenza di Sud chiama nord sta già per naufragare dopo pochi mesi di navigazione, col rischio che a ostacolare la corsa del bis sia paradossalmente qualche attuale alleato nel centrodestra. Intanto, la squadra sindacale è al completo nella sala convegni: assessori del presente e del passato, consiglieri, presidente del consiglio comunale. Col badge “ospiti” al collo ci sono pure diversi capi elettori, un tempo solido riferimento di altre aree: osservatori dell’aria che tira, o Fratelli in sonno? PER APPROFONDIRE: Augusta, 3 onorevoli Fdi riaprono a Di Mare il “mercatino dell’usato” La Russa mette tutti sugli attenti ma svicola sul fascismo come radice ideologica del partito. Il test di controllo adesioni lo offre La Russa quando finisce di fare il simpatico coi giovani dirigenti, proponendo di cantare tutti l’inno nazionale “senza mettere la mano sul cuore, perché questo lo fanno gli americani: la nostra tradizione è quella di stare sull’attenti”. Fra chi rimane impalato sulle note di Mameli, non ci sono volti nuovi. D’altronde, lo stesso presidente del Senato non ha proprio incoraggiato i moderati. A un esponente della giovanile verifica la preparazione, chiedendo di compitare per esteso l’acronimo Fuan, che raccoglieva gli universitari missini negli anni maneschi della contestazione sessantottina. Al presidente provinciale dei giovani ennesi che chiede “consigli per replicare alle accuse di essere fascisti quando invece non lo siamo”, rivoltegli dai coetanei nei dibattiti studenteschi, la seconda carica dello Stato risponde guardandosi dal confermare qualsiasi assenza di fascismo ideologico in Fdi. Con un giro di parole, “usate perseveranza”, gli consiglia in pratica di non starli a pensare quando glielo fanno notare. PER APPROFONDIRE: Sit in anti Ong, Art1 e Iv: sindaco inerte, Augusta non è Casa Pound Ignazio La Russa. Messaggio da Palazzo Chigi: unici al mondo, amati e invidiati per il fattore Bellezza. Il figlio dello scomparso senatore missino Nino La Russa, offre però una esortazione condivisibile bipartisan, quando sprona i giovani di oggi a fare i giovani di una volta. Raddrizzandosi sulla poltrona da giardino dalla seduta fantozziana – dove gli organizzatori lo hanno fatto stravaccare – li esorta a essere “meno politicizzati e più contestatari anche verso il partito, come lo eravamo noi. Mai contro, però in posizioni anche fortemente dialettica quando necessario, perché è un arricchimento per tutti”. Il deputato catanese Manlio Messina presenta gli interventi e fa da portavoce alla presidente del Consiglio, leggendo il saluto arrivato da Palazzo Chigi. “La domanda d’Italia è sempre più forte, e questo ci spinge a lavorare sempre di più per valorizzare ciò che ci rende unici al mondo per cui siamo amati, apprezzati e – se mi consentite – anche un po’ invidiati. Le stime Istat per il 2023 registrano valori più elevati osservati da sempre dalle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale“. PER APPROFONDIRE: The Greeners: 5 milioni l’anno in Costiera, serve turismo sostenibile Arianna Meloni: Sud va meglio senza i sussidi, lavoro aumentato e investimenti a più 50 per cento. In realtà il fenomeno overtourism del post-pandemia ha investito tutte le mete più gettonate in Europa, tanto che Grecia e Spagna hanno varato misure ad hoc dopo le forti proteste dei residenti esasperati. Ma tutto fa brodo, se il grosso del sistema informazione si limita a rilanciare acriticamente i comunicati stampa. La sala si mantiene attenta fino all’intervento di Arianna Meloni. Mantenendo fede alla nomea di premier-ombra, enfatizza i risultati della sorella Giorgia alla guida del governo. “L’export italiano ha superato il Giappone e ora siamo al quarto posto nel mondo. Al Sud è aumentato il lavoro, e gli investimenti registrano un più 50 per cento”. La tesi è che al Meridione “va meglio senza i sussidi“. Per chi non è d’accordo c’è comunque la gratificazione di vivere nella nazione del “fattore B”, che Fabio Rampelli si affretta a precisare significa “fattore Bellezza, non il lato B“. Puntualizzazione utile a evitare di essere fatalmente equivocati, da qualche ex sussidiato che non si ritrova coi dati Istat. PER APPROFONDIRE: Incostituzionale legge salva Ias senza il limite alla deroga inquinanti Arianna Meloni. La Juta a Montevergine, un inno alla diversità di Antonella Dell’Ortomartedì, 4 Febbraio, 2025In Campania per la candelora la tradizionale “Juta a Montevergine” E proprio sulla cima di questa montagna calcarea – il santuario si trova a oltre 1200metri di altezza -, è custodita l’immagine della Madonna Nera, una delle sette sorelle. Premio Francesca Mansi 2025, radici di terra e di mare nelle scuole della Costiera di Redazionesabato, 1 Febbraio, 2025La IX edizione del Premio per l’Ambiente vuole stimolare gli studenti della Costiera amalfitana a “creare” un ponte tra passato e futuro: storia, cultura e sostenibilità. Augusta, Di Mare e Auteri giocano Carta vincente: Cannata vede?di Maria Rosaria Sanninovenerdì, 31 Gennaio, 2025AUGUSTA – Peppe Carta diventa il “sindaco-ombra” di Augusta, scavalcando i Fratelli d’italia siracusani che con grandi aspettative avevano cooptato il sindaco eletto come civico, Giuseppe Di Mare. Il quale in verità… Corte Europea boccia l’Italia: Terra dei Fuochi è emergenza assoluta di Maria Rosaria Sanninogiovedì, 30 Gennaio, 2025L’Italia è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) per non aver protetto i suoi cittadini dall’avvelenamento di falde acquifere e terreni, riconoscendo una responsabilità che va ben oltre i confini della Campania. 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