Brucoli, barche e cemento: Soprintendenza diffida sui nullaosta tolti ERROR404.ONLINE di Massimo Ciccarello Scritto mercoledì, 9 Ottobre, 2024 11:21 Ultimo aggiornamento sabato, 1 Febbraio, 2025 19:30 AUGUSTA – La “manicula larga” si estende al centro storico di Brucoli. Nonostante i vincoli naturalistici sul porto canale, quelli archeologici sui resti neolitici e quelli monumentali sul castello aragonese, al Comune di Augusta non chiedono più il nulla osta dalla Soprintendenza per gli interventi edilizi dentro il borgo marinaro. Secondo l’ufficio tecnico, un vecchio quesito posto sul decreto del 1977 non lo rende più necessario. O meglio, non lo renderebbe. Perché i Beni culturali e ambientali di Siracusa hanno intimato subito l’alt. Avvertendo che “qualsiasi intervento di recente concessione che risulti privo del parere, sarà considerato inefficace e non in regola con le norme di legge“. Anche perché, nonostante quel documento riportato solo per citazione in una memoria giudiziaria, “nel frattempo l’intero comprensorio è stato oggetto di un provvedimento di tutela paesaggistica“. E cosa accadrà a chi ha iniziato i lavori, fidandosi dell’interpretazione innovativa partorita dall’assessorato Urbanistica, scomodando una nota di chiarimento vecchia mezzo secolo? Chi contesterà ogni volta l’irregolarità sostanziale delle autorizzazioni edilizie, che sono rilasciate in regola sul piano formale? PER APPROFONDIRE: Salvare Augusta: fermate “manicula libera” sul paesaggio di Brucoli Conferenza stampa di Pd, 5 Stelle e civica d’opposizione sulla politica Fdi della “larga manicula”. Uccio Blanco, Roberta Suppo, Milena Contento, Giancarlo Triberio. La domanda se la pone l’opposizione, girandola alla “assessora non pervenuta” Tania Patania, titolare della rubrica insieme alla vicesindacatura. La “consigliera civica” Milena Contento e il capogruppo democratico Giancarlo Triberio, coi pentastellati Roberta Suppo e Uccio Blanco, l’8 ottobre convocano appositamente la stampa. Sia per polemizzare sulla politica della “manicula libera”, che ora si allarga al cuore della frazione turistica, “ennesimo colpo mortale al territorio ridotto come merce di scambio politico”. Sia per tornare sui nodi della sindacatura Giuseppe Di Mare, che “nel 2023 era già seconda in Sicilia per consumo di suolo, e nell’anno in corso raggiungerà il primato”. Un’amministrazione di centrodestra, nota Triberio, “che ha dato l’acqua ai privati, aveva dato San Domenico ai privati, e magari darà anche lo stadio ai privati vicini al cerchio magico”. Le comunali 2025 – se la Regione non le fa slittare al 2026, adeguandosi a una legge nazionale sui Comuni al voto durante la pandemia – fanno alzare i toni contro il sindaco targato Fratelli d’italia. Che ha ostentato come un successo personale la reunion dei parlamentari Fdi a Brucoli, per il secondo anno consecutivo graditi ospiti al Mangia’s resort. Paganti, ma col dubbio del consigliere Pd che nel conto ci siano finiti anche “i voucher di See Sicily”. PER APPROFONDIRE: Augusta: addio acqua pubblica, torna il profitto privato sulle bollette Polemiche da dem e grillini sul resort di lusso “foraggiato” coi voucher regionali: e gli altri? Manlio Messina e Giuseppe Di Mare alla convention 2023 nel Brucoli village. Il dubbio lo aveva già sollevato il comunicato stampa del grillino Luigi Sunseri, presidente della commissione Ue all’Assemblea siciliana, alla chiusura della kermesse augustana. “La struttura, casualmente, è tra quelle che incassò più di tutte in Sicilia (199.920 euro) con l’operazione-flop che fu ideata da Manlio Messina, vice capogruppo di Fdi alla Camera ed ex assessore regionale al Turismo. I soldi di See Sicily dovevano servire per l’erogazione di voucher gratuiti per i turisti e il Brucoli Village ha intascato quasi integralmente la parte destinatagli. Per l’esattezza, non sono stati sfruttati dai turisti 1.529 voucher su 2.352, per un valore netto di 129 mila e 965 euro”. Ma se i Fratelli d’italia in Parlamento avevano 200 mila buone ragioni per tornare nello stesso resort di lusso dell’anno scorso, secondo Triberio molte meno ragioni aveva il sindaco augustano quest’anno “per non far valorizzare anche altre strutture della zona”. In realtà, aldilà dei selfie coi vip, il peso di un primo cittadino è inesistente su location così istituzionali. Sulle scelte dell’ufficio tecnico comunale, invece dovrebbe avere l’ultima parola. Perciò Blanco pone la domanda su “chi detta la linea politica dell’Urbanistica: l’ufficio, il sindaco o l’assessora inesistente?”. PER APPROFONDIRE: Fratelli d’italia tornano a Brucoli con la sorella Meloni e Di Mare va dietro Determina dirigenziale rivoluziona l’edilizia nel centro di Brucoli senza passare dal consiglio. sopra e in copertina: scorci del centro storico di Brucoli iscritto nel registro dei borghi marinari. L’ultimo caso è la determina dirigenziale dello scorso 3 luglio, firmata dal dirigente Massimo Sulano. Senza neanche passare dal consiglio comunale, si rivoluziona l’edilizia in una frazione turistica appena entrata nel registro dei borghi marinari. Il cavallo di Troia contiene “chiarimenti, interpretazioni e modalità operative” riguardanti il Piano particolareggiato di Brucoli. si tratta dello strumento urbanistico adottato dal Comune nel 1976, e diventato operativo l’anno dopo. Scavando negli archivi cartacei, l’Ufficio tecnico scova una nota risalente al febbraio 1981, che il vecchio capoufficio Tullio Marcon aveva indirizzato al pretore di Augusta. Il dattiloscritto raccontava che “ai fini di snellire la procedura approvativa, si chiese alla Soprintendenza di attestare che entro il perimetro abitato di Brucoli non v’erano testimonianze tali da richiedere volta per volta un preventivo parere. La risposta fu positiva”. Così, “raccolte le sollecitazioni da parte di cittadini e professionisti“, il successore del XXI secolo stabilisce automaticamente che il nulla osta del Soprintendente non occorre. PER APPROFONDIRE: Augusta, più sanatoria per tutti su abusi edilizi nelle zone vincolate “Manicula libera” all’Urbanistica: i pentastellati chiedono un’audizione alla Commissione Ars. Panorama del golfo di Brucoli minacciato dalla nuova cementificazione oggetto di esame dalla Vigilanza urbanistica regionale. La risposta dei Beni culturali arriva il 20 settembre, con un avvertimento inviato anche agli ordini di ingegneri, architetti e geometri. A tutti ricorda i vincoli apposti a partire dal 2008, fino all’ultimo in vigore dal dicembre scorso, che rendono “inefficace” una concessione senza parere preventivo della Soprintendenza. “Abbiamo chiesto un’audizione alla Commissione ambiente dell’Ars per le questioni urbanistiche di Augusta”, rivela Suppo. Infatti, ai chiarimenti chiesti dal Servizio di vigilanza della Regione, le risposte trasmesse dall’amministrazione sono avvolte da un alone di ambiguità. La consigliera si sofferma sulla mancata ispezione in città, revocata dopo l’invio “di tre scarne paginette comprensive di figure, con una sfilza di sentenze del Tar e una sola delle spiegazioni richieste”. Eppure, “il decreto che nominava i commissari era impugnabile solo al Tar o al presidente della Regione“. Invece è stato ritirato dopo una visita del sindaco all’assessora regionale dell’epoca, Elena Pagana, sua compagna di partito. Un blitz celebrato con una foto ricordo su Facebook, e relativo post che anticipava il decreto assessoriale di revoca per i tre commissari nominati. “Non vedo come si possa revocare così un decreto, per cui andrò a chiedere se la procedura vale per tutti i sindaci o solo per quelli con la tessera Fdi“, conclude la capogruppo 5s. PER APPROFONDIRE: Urbanistica Augusta, ispezione con giallo: spunta una pec fantasma Contento, Nuovo patto per augusta: c’è il disegno politico di un Pug redatto sul fatto compiuto. Il castello aragonese che domina l’abitato vincolato dalla Soprintendenza. La clamorosa estromissione della Soprintendenza dagli interventi edilizi nel centro storico di Brucoli, arrivava mentre la Regione stava per inviare gli ispettori, su sollecitazione degli ambientalisti e dell’opposizione. E’ stato un atto da amministratori che non si fanno condizionare da nessuno, o che tirano dritto perché “evidentemente si sentono coperti politicamente”, come dice Suppo? E quante di queste forzature sono frutto di un approccio decisionista, piuttosto che parte di “un preciso disegno politico a fini elettorali”, come sostiene Contento? La consigliera di Nuovo patto per augusta si chiede inoltre perché “un compito così importante come la redazione del Piano urbanistico generale, sia stata affidata a un solo architetto anziché a un team interdisciplinare di esperti”. Il sottinteso è che questo professionista serva a ratificare il fatto compiuto, regolarizzando quanto già approvato stiracchiando le interpretazioni sui vincoli edilizi. Triberio infatti si chiede “perché sono passati due anni, fra l’atto di indirizzo per la redazione del Pug e l’inizio concreto dell’incarico: quante concessioni edilizie nel frattempo sono state date, e a chi?”. PER APPROFONDIRE: Augusta, pronto soccorso urbanistica da Carta e Fdi: ispezione sospesa La Juta a Montevergine, un inno alla diversità di Antonella Dell’Ortomartedì, 4 Febbraio, 2025In Campania per la candelora la tradizionale “Juta a Montevergine” E proprio sulla cima di questa montagna calcarea – il santuario si trova a oltre 1200metri di altezza -, è custodita l’immagine della Madonna Nera, una delle sette sorelle. Premio Francesca Mansi 2025, radici di terra e di mare nelle scuole della Costiera di Redazionesabato, 1 Febbraio, 2025La IX edizione del Premio per l’Ambiente vuole stimolare gli studenti della Costiera amalfitana a “creare” un ponte tra passato e futuro: storia, cultura e sostenibilità. Augusta, Di Mare e Auteri giocano Carta vincente: Cannata vede?di Maria Rosaria Sanninovenerdì, 31 Gennaio, 2025AUGUSTA – Peppe Carta diventa il “sindaco-ombra” di Augusta, scavalcando i Fratelli d’italia siracusani che con grandi aspettative avevano cooptato il sindaco eletto come civico, Giuseppe Di Mare. Il quale in verità… Corte Europea boccia l’Italia: Terra dei Fuochi è emergenza assoluta di Maria Rosaria Sanninogiovedì, 30 Gennaio, 2025L’Italia è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) per non aver protetto i suoi cittadini dall’avvelenamento di falde acquifere e terreni, riconoscendo una responsabilità che va ben oltre i confini della Campania. Augusta, ancora puzze ma per Arpa Sicilia e Cipa l’aria è miglioratadi Massimo Ciccarellomartedì, 28 Gennaio, 2025AUGUSTA – Pioggia di segnalazioni al Nose, già nella prima mattina del 28 gennaio, per le puzze industriali che hanno investito Augusta sospinte dalla brezza di libeccio. 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