Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, un messaggio dal Premio Francesca Mansi: “Volate come farfalle, con la bellezza dei sogni” COPERTINA CULTURA di Redazione Scritto giovedì, 5 Giugno, 2025 19:30 In un’epoca segnata dall’inquinamento da plastica, al centro quest’anno della Giornata Mondiale dell’Ambiente, arriva un messaggio controcorrente dalla Costiera amalfitana: riscoprire la ceramica, la materia che per secoli ha accompagnato la vita dell’uomo, resistente, riutilizzabile, durevole. Un simbolo dell’opposto dell’“usa e getta” che ha ispirato molti dei progetti presentati nella nona edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente, celebrata ad Atrani proprio il 5 giugno, in una cornice di emozione, creatività e consapevolezza. Il Premio, promosso dalle associazioni Acarbio, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra Salerno, quest’anno ha coinvolto più di 400 alunni delle scuole della Costiera, chiamati a riflettere sul tema “Radici di terra e di mare”. E loro, i più giovani, hanno risposto con entusiasmo e originalità, dando forma ai propri territori attraverso video, storie, disegni, poesie e interviste: un mosaico multiforme di narrazioni che ha raccontato la memoria, le tradizioni e l’ambiente con uno sguardo spesso sorprendente. Ceramica, arte e identità La pluriclasse della scuola di Molina, vincitrice del primo premio per la sezione scuola primaria Molti elaborati si sono soffermati sul valore della ceramica vietrese, legandolo al tema dell’ambiente. Una scelta che appare tutt’altro che casuale: in un mondo dominato dalla plastica, la ceramica torna ad essere non solo bellezza e artigianato, ma anche sostenibilità. Come nel lavoro della classe IV della scuola primaria “Gerardo Sasso” di Amalfi, vincitrice del Premio Creatività: un cartellone animato da un video poetico e colorato, sulle note di Vivaldi, per raccontare l’universo dei ciucciarielli, dei decori e dei colori che da secoli fanno parte dell’identità della Costa, così come della scuola primaria di Molina. I vincitori della IX edizione Due i primi premi assegnati: uno alla scuola primaria e uno alla secondaria di primo grado. Per la scuola primaria, il riconoscimento è andato alla pluriclasse IV e V del plesso di Molina di Vietri sul Mare, dell’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare, coordinata dalla docente Immacolata Venosi. Il loro libro digitale è un intreccio di disegni, racconti e poesie che parlano con amore del proprio territorio. Spicca un’intervista realizzata al ceramista Francesco Raimondi nel suo laboratorio, un dialogo autentico tra generazioni e mestieri. Alunni della scuola primaria e secondaria di Amalfi Per la secondaria di primo grado, il primo premio è andato alle classi 1A, 1B e 1C dell’I.C. “Gerardo Sasso” di Amalfi, coordinate dalle insegnanti Maria Cristina D’Aria, Dalila Dipino, Sara Fiorillo e Carla Rianna. I ragazzi hanno realizzato due video: “Lettere dal Mediterraneo”, un viaggio immaginario tra Oriente e Occidente che rievoca lo spirito della Repubblica Marinara, e “Voce della nostra terra”, dedicato al limone, raccontato con rigore scientifico e affetto popolare. Un lavoro maturo, ben costruito, che ha trasformato la didattica in esperienza viva. Le menzioni speciali La scuola primaria di Praiano con l’insegnante Anna Starace Due i progetti che hanno ricevuto la menzione speciale.Il primo alla scuola primaria di Praiano dell’I.C. “Porzio” di Positano, classi I e II A, docente Anna Starace: un libro digitale dal titolo “Praino e Amalfa”, in cui due bambini vivono un’avventura tra chiese, mestieri e scorci del borgo.Il secondo alla scuola secondaria di Minori, classi 1C, 1D e 3D, docente Amalia Mostacciuolo, che ha realizzato una ricerca multimediale su carta, ceramica, terrazzamenti e tradizioni locali, dando spazio a una pluralità di voci. Una giornata di emozione e memoria nel ricordo di Francesca Lello Rispoli del bar la Risacca La giornata è iniziata nella piazzetta di Atrani, dove i ragazzi sono stati accolti con una colazione offerta dal Bar La Risacca di Lello Rispoli, in un clima di festa. Poi, il corteo ha raggiunto la Collegiata di Santa Maria Maddalena per la cerimonia, aperta da un momento di raccoglimento guidato dal parroco don Christian Ruocco, in memoria di Francesca Mansi, la ragazza vittima dell’alluvione del 2010, e a cui il premio è dedicato. A rappresentare il Comune di Atrani c’era Lucia Ferrigno, consigliera delegata alla cultura, che ha invitato i ragazzi a “leggere, conoscere, costruire un mondo più rispettoso attraverso la cultura”.Erano presenti anche alcuni membri della commissione: la già preside Michela Manzoni, la presidente di Italia Nostra Salerno Rosa Carafa, l’ex presidente locale Raffaella Di Leo e la giornalista Maria Rosaria Sannino, presidente del Club Unesco Amalfi, che ha coordinato l’incontro. Foto di gruppo dei partecipanti alla IX edizione L’educazione come chiave per il futuro Rosa Carafa, Italia Nostra Salerno “La scuola può e deve misurarsi con il presente e il futuro – ha osservato Rosa Carafa – guidando i ragazzi a leggere il mondo attraverso la coscienza ambientale”.Maria Rosaria Sannino ha sottolineato il valore del premio in un contesto fragile come quello della Costiera: “Francesca è il simbolo di un richiamo collettivo alla responsabilità”. Michela Manzoni ha poi ricordato il ruolo fondamentale degli insegnanti, “spesso invisibili ma essenziali nel tracciare percorsi educativi significativi, capaci di formare cittadini consapevoli, in un’epoca che pone sfide sempre più grandi”. Il battito d’ali di una farfalla, simbolo del Premio Lello Mansi mentre premia la scuola secondaria di Amalfi A chiudere l’incontro, Lello Mansi, padre di Francesca, ha lasciato un messaggio carico di emozione: “Quella farfalla che svolazzava sulle slide siete voi. Colorata, leggera, piena di sogni. Volate alto, cercate la bellezza, credete che anche il vostro battito d’ali possa cambiare il mondo”. Premio Francesca Mansi 2025, radici di terra e di mare nelle scuole della Costiera Autore Redazione Articoli redatti dalla redazione di e'Costiera Visualizza tutti gli articoli