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Amministrative 2015. Amalfi, Maiori Positano: meno comizi e più Facebook

Ultimo aggiornamento venerdì, 24 Marzo, 2017   11:44

Un esercito di 117 candidati divisi tra 9 liste, per conquistare il 31 maggio un posto nei consigli comunali di Amalfi, Maiori e Positano.

Liberi, Amalfi 6 tu, Insieme: ecco le liste di Amalfi in questa tornata elettorale 2015. Quattro liste invece a Maiori: Città Nuova, Obiettivo Maiori, Civitas 2.0, Insieme per Maiori.

Da Positano nuova all’Alba della Libertà, sono invece le due compagini che si contendono la gestione del comune di Positano.

Nove liste tutte accomunate dall’avere un proprio logo e nessun simbolo dei partiti nazionali. Tutte aggregazioni battezzate con nomi che vorrebbero dire tutto ma non spiegano nulla: né obiettivi, né programmi, né orientamenti politici. Privilegiando ai tradizionali comizi, gli incontri di quartiere e l’agorà virtuale, per un rapporto a tu per tu con l’elettore. Che da un lato consente di ascoltare l’esigenza di tutti, ma dall’altro permette di fare cento e più promesse non sempre compatibili fra loro.

La presentazione di solo liste civiche è emblematico di un distacco dalla “politica nazionale”, percepita come lontana dai problemi delle piccole comunità. Persino in aree come la Costiera amalfitana, che con i suoi 30.000 e passa abitanti, risulta essere troppo ininfluente nello spostare voti, seppur dovrebbe essere invece, al di là degli sterili numeri, un bacino elettorale che “conta” almeno per la sua importanza a livello di immagine nazionale. E così capita spesso che temi come il dissesto idrogeologico, i trasporti pubblici, la sanità, l’inquinamento marino siano esattamente gli stessi problemi di venti anni fa. Nessuna capacità di fare davvero rete per far sentire la voce delle comunità locali. E così ogni comune pensa per sé soprattutto durante le amministrative. Nessun programma che accomuni un sentire condiviso da tutte le tredici comunità.

Con 5.173 abitanti, Amalfi che ha più del 15% della popolazione tra i 45 e i 54 anni si presenta con un giovane candidato sindaco, anche se con un’esperienza di assessorato al turismo alle spalle. Daniele Milano con la sua lista “Liberi”, cerca di farsi spazio tra “vecchi” contendenti. Il nome della lista vuol quasi far capire la “genesi” della storia che ha portato ad avere un commissariamento e un anticipo di elezioni (dopo lo scioglimento dell’amministrazione retta dal medico e non più ricandidato, Alfonso Del Pizzo). E’ anche la lista che usa i social network e un sito internet (http://www.liberi-amalfi.it) con più convinzione, lanciando hashtag e spiegando le “priorità” che vuole dare, come ad esempio la “destinazione della tassa di soggiorno”. Ci prova a “svecchiarsi” anche l’ex sindaco, il medico Antonio De Luca che cerca di controbattere a suoni di “post” ogni attacco che arriva dagli avversari. Da questa parte si punta tutto sulla storia personale, sui “risultati” ottenuti (come ad esempio la realizzazione del garage “Luna Rossa”) e su un tema a lui caro: la circumvallazione di Amalfi. De Luca passa così dal (notorio) decisionismo, al (nuovo) “decidiamo insieme” come il nome della lista “Insieme”.

Nessun simbolo di partito nemmeno per il candidato sindaco, l’avvocato Pasquale Buonocore, militante Pd, così come gran parte degli altri candidati consiglieri, come ad esempio Iolanda Giuliano, segretaria del locale circolo Pd. Qui sono confluiti anche alcuni pezzi della vecchia amministrazione Del Pizzo. Amalfi 6 tu: è il nome scelto per una compagine che avrebbe potuto correre sotto il simbolo di partito del Presidente del Consiglio, ma evidentemente il “logo” in questo caso avrebbe potuto penalizzare. Tra polemiche e attacchi, c’è comunque da registrare l’incontro pubblico tra i tre candidati a sindaco avvenuto in piazza Municipio: il confronto risulta sempre positivo.

A Maiori, dopo cinque anni di amministrazione targata Antonio Della Pietra eletto per 26 voti in più, invece di sei candidati a sindaco come nel 2010, ci sono “solo” quattro compagini. Forse la vecchia lezione, di come i voti si disperdono con troppe liste, è un po’ servita. E così il sindaco in carica lascia le redini al giovane assessore Valentino Fiorillo che guida la lista Civitas 2.0. In quel 2.0 c’è la voglia di farsi riconoscere come il “nuovo” grazie anche all’uso delle interazioni su internet (il sito è: http://www.civitas2.it) e i social. Lo slogan “rinnovamento e continuità” servirà a far appassionare i più giovani (dai 18 ai 24 anni) che rappresentano l’8% della popolazione? Oppure l’unica candidata sindaco donna in Costiera amalfitana, Lucia Mammato, già volto noto con la passata amministrazione di Stefano Della Pietra, con la lista “Insieme per Maiori” attirerà l’attenzione e la “solidarietà” delle 2.392 donne che hanno diritto al voto nella cittadina maiorese? Ma si sa, le logiche sono ben diverse e soprattutto in questo settore non sono mai valse le “appartenenze di genere”. A far vincere sarà ben altro. Lo sanno bene i “vecchi” della politica come il medico Francesco Amato che guida la lista “Città Nuova”: per lui è un ritorno dopo una breve parentesi nel ruolo di primo cittadino nell’anno 2004. Ora punta su tre fattori importanti per riconvincere i maioresi a concedergli fiducia: meritocrazia, trasparenza, competenza.

Antonio Capone, già in giunta all’epoca del sindaco Stefano Della Pietra, sembra voler ripetere con la sua lista “Obiettivo Maiori”, quell’esperienza amministrativa puntando anche su “politici navigati” tra i suoi candidati a consiglieri comunali. “Fidati di me”, più di una frase-spot sembra voler essere una “promessa” insieme all’obiettivo di “ricomporre la frattura tra il centro e le frazioni”.
Stesso tema locale sembra voler accomunare Positano. Il sindaco uscente Michele De Lucia si ripresenta con la stessa lista vincitrice di cinque anni fa: L’Alba della Libertà. Quasi così a voler dimostrare la coerenza e l’unità di intenti nel suo operato e nella sua squadra. Volto nuovo invece è Luca Vespoli, candidato a sindaco per la lista “Positano nuova” che tra uno spritz party e un tradizionale comizio cerca di fare la differenza. Ma i temi caldi sono sempre gli stessi, e l’occasione di scontro diventa così il documento preliminare al Piano Urbanistico Comunale. Parole chiavi: strade, parcheggi, zone edificabili, condoni, cambi di destinazione d’uso, sanatorie.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015, LISTE E CANDIDATI:

AMALFI

AMALFI 6 TU Candidato sindaco: Buonocore Pasquale

Amato Vincenza, Amendola Mario, Amendola Michele, Bruscaglin Edoardo, Buonocore Beniamino, Carbone Berenice, Carrano Andrea, Giuliano Iolanda, Galoppi Vincenzo, Imperato Jose’, Infante Giuseppe, Rinaldi Flavia.

INSIEME Candidato sindaco: De Luca Antonio

Torre Giovanni, Buonocore Mina, Carrano Antonio, Consiglio Filomena, Di Benedetto Andrea, Esposito Amalia, Esposito Andrea, Lauro Barolo, Lucibello Giovanni, Pisacane Nadia Colomba, Proto Salvatore, Suarato Cettina.

LIBERI Candidato sindaco: Milano Daniele

Bottone Matteo, Amatruda Antonietta, Amendola Lorenzo, Apicella Alfonso, Cobalto Enza,Coppola Giusy, Cuomo Ilaria, De Riso Francesco, Gargano Francesca, Laudano Gianluca, Oddo Vincenzo, Stancati Giorgio

 

MAIORI

Città nuova, candidato sindaco: Francesco Amato

Accongiagioco Enzo, Apicella Clara, Boiani Carla, Califano Enrico, Cavaliere Marcello, Ferrigno Maddalena, Giordano Luigi Mario, Laudano Maria Teresa, Paolillo Aldo, Russo Pietro Paolo, Salerno Gennaro, Sorrentino Bonaventura.

 

Obiettivo Maiori, candidato sindaco: Capone Antonio

Camera Lidia, Carrano Amalia, Cestaro Mirco, Cipresso Raffaele, Esposito Salvatore, Ferrara Generoso, Gambardella Chiara, Gatto Andrea, Landi Bonaventura, Milo Antonio, Ruggiero Mario, Scannapieco Lucia.

 

Civitas 2.0, candidato sindaco: Fiorillo Valentino

Bella Miriam, Brogna Francesca, Del Pizzo Francesco, Di Lauro Maria Claudia, D’Urso Alessio, Mattei Lidia, Milano Alessandro, Pirollo Luigi, Piscopo Mario, Proto Gaetano, Santoriello Mario Scannapieco Trofimena.

 

Insieme per Maiori, candidato sindaco: Mammato Lucia

Carmosino Maria Assunta, Alfieri Andrea, Capone Domenico, Cioffi Anna, Civale Vincenzo, Coppola Enrico, Crivelli Antonio, Giordano Alfonso, Migliaccio Enrico, Normanno Vincenzo, Scannapieco Annamaria, Sullo Franca

 

POSITANO

Positano nuova, candidato a sindaco Luca Vespoli.

Cinque Michele, Cinque Angela, Cosenza Antonio, Coccurullo Mauela, Attanasio Antonio, Ferrara Antonello, Ioviero Antonio, Cuccaro Antonio, Mascolo Francesco, Milano Giuseppe, Parlato Crescenzo, Rianna Sergio.

 

L’Alba Della Libertà, candidato sindaco Michele De Lucia

Altobelli Antonio, Casola Raffaele, Di Leva Antonino, Cinque Beatrice, D’Urso Beniamino, Fusco Francesco, Guarracino Raffaele, Guida Giuseppe, Lucibello Antonino, Mandara Anna, Palumbo Antonio, Savino Maria Grazia.

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